In collaborazione con Friends of Navdanya USA e Becket Films (The Seeds of Vandana Shiva), Vandana Shiva, presidentedi Navdanya International ha presentato l’edizione in lingua inglese del Manifesto Food for Health a Santa Barbara, in California, il 12 maggio 2019.
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INGLESE – MANIFESTO – FOOD FOR HEALTH: CULTIVATING BIODIVERSITY, CULTIVATING HEALTH
ITALIANO – MANIFESTO FOOD FOR HEALTH (CIBO PER LA SALUTE)
Il Manifesto presuppone che la salute, a partire dal suolo, delle piante, agli animali e all’uomo deve essere il principio organizzativo e l’obiettivo dell’agricoltura, del commercio, della scienza, della nostra vita e degli scambi internazionali e si prefigge di creare convergenza tra consumatori, produttori e stakeholder per una visione comune di sviluppo sostenibile in linea con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Nel maggio 2018, Navdanya International ha convocato un gruppo di lavoro di esperti, in prosecuzione dei lavori della Commissione Internazionale sul Futuro dell’Alimentazione e dell’Agricoltura, per una due giorni di incontri a Firenze per discutere idee e contenuti, e razionalizzare la visione e la struttura concettuale di base per la redazione del Manifesto, la cui edizione in lingua italiana (Terra Nuova Edizioni) è stata presentata al Sana di Bologna il 9 settembre 2018.
In rappresentanza del gruppo di esperti della commissione, hanno sono intervenuti: Hilal Elver, Relatore speciale per il il Diritto al Cibo presso le Nazioni Unite e Richard Falk, Professore emerito di Diritto Internazionale presso l’Università di Princeton, inseme a Vandana Shiva e Mary Jacobs, di Friends of Navdanya USA.
Il Manifesto Food for Health fornisce evidenze scientifiche, sostenute da oltre 200 riferimenti bibliografici a studi e pubblicazioni scientifiche, sull’inscindibile legame tra il modo in cui il nostro cibo è prodotto e la nostra salute. L’obiettivo è quello di dare l’allarme sull’elevato apporto chimico in quel tipo di agricoltura e produzione alimentare che l’agricoltura industriale e il Poison Cartel si stanno propagando nel mondo, sui danni che sta causando alla salute delle persone e del pianeta, e di indicare la strada per un cambiamento di sistema necessario per un futuro sostenibile, agroecologico e sano. Il Manifesto sostiene la necessità di un nuovo modo di pensare la salute incentrato sull’ecologia, un nuovo paradigma basato sul pensiero sistemico e non sul riduzionismo meccanicistico, riconoscendo che la salute della terra e la salute delle persone sono indissolubilmente legate e un unico continuum. Il Manifesto Food for Health intende porsi come strumento per agricoltori e cittadini di tutto il mondo, Governi e stakeholder, per favorire la convergenza e l’azione dei movimenti per l‘agroecologia e per la salute pubblica in Italia e nel mondo intorno a una visione comune di sviluppo sostenibile, equo e inclusivo.
Il paradigma ecologico dell’agricoltura, del cibo, della nutrizione e della salute riconosce i complessi processi biologici all’interno della natura e del nostro corpo, e tra la natura, le altre specie e l’uomo, in quanto parte della natura, non separati da essa. E’ basato su un approccio sistemico che sta sostituendo le correnti tendenze distruttive con politiche, pratiche e conoscenze che assicurano invece il rinnovamento. Interpretiamo il rinnovamento soprattutto come una ritrovata resilienza dei sistemi alimentari naturali, che lavorano in armonia con la natura, si basano sulla sovranità alimentare e sul riportare i semi nelle mani degli agricoltori.
Le alternative esistono e si basano sulla rigenerazione della salute della terra attraverso l’agroecologia, la conservazione della biodiversità, la promozione delle economie locali e dei sistemi alimentari a filiera corta, a km0, “dai campi alla tavola”.
La salute del pianeta e la salute delle persone sono una cosa sola. Il diritto alla salute può diventare effettivo solo se anche il diritto a una buona alimentazione viene riconosciuto e rispettato. Trasformare i nostri sistemi alimentari è cruciale non solo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030 ma anche per assicurare la salute delle persone e del pianeta.
Il Manifesto ha dato inizio alla Campagna per un cibo e un’agricolture liberi da veleni – un invito a creare un movimento unificato per il cambiamento. Si rivolge alle comunità e alle popolazioni indigene di ogni parte del mondo, alle donne e alle giovani generazioni, a tutti i cittadini e ai rappresentanti delle istituzioni, ma anche agli agricoltori, ai produttori e ai consumatori di alimenti, che si stanno già mobilitando localmente e globalmente nella difesa della terra e delle generazioni future.