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Navdanya è un’organizzazione fondata 30 anni fa in India dalla Dott.ssa Vandana Shiva che diede origine ad un movimento per la difesa della sovranità alimentare e dei semi, dei beni comuni, e dei diritti dei piccoli agricoltori in tutto il mondo. In riposta alla crisi dell’erosione della biodiversità, Navdanya ha combattuto per molto tempo contro la diffusione degli OGM e contro l’uso forzato dei diritti di proprietà intellettuale e la conseguente applicazione di brevetti sui semi. Tra le battaglie di Navdanya figura anche l’opposizione ai cosiddetti trattati di libero commercio di nuova generazione, alla “biopirateria” e alla deprecabile pratica delle multinazionali di appropriarsi delle conoscenze indigene tramite brevetti. Navdanya ha affrontato e vinto diversi casi in India, come quelli della pianta tradizionale medicinale Neem, del riso basmati e del grano.

Navdanya promuove un nuovo paradigma agricolo ed economico, una cultura del “cibo come salute”, in cui la responsabilità ecologica e la giustizia economica prendono il posto dell’avidità, del consumismo e della concorrenza, che dominano la società attuale. Ha come scopo il riscatto dei beni comuni come fondamento di un rinnovato senso di comunità, solidarietà e di una cultura di pace.

Lavoriamo strenuamente per avvicinarci a questa visione attraverso la conservazione, il rinnovamento e la rigenerazione dei doni della biodiversità che abbiamo ricevuto dalla natura e dai nostri antenati, e nella difesa di questi doni perché restino beni comuni.

Negli ultimi 30 anni la ricerca di Navdanya nel campo dell’agricoltura ecologica e biodiversa ha dimostrato come l’agroecologia sia in grado di migliorare la nutrizione e la salute, di incrementare il reddito dei piccoli agricoltori, mentre allo stesso tempo rigenera il suolo, l’acqua e la biodiversità e migliora la resilienza climatica.

E’ nella fattoria di Navdanya “per la conservazione della biodiversità” (Navdanya Biodiversity Conservation Farm), fondata nel 1995, che si mettono in pratica i metodi di agricoltura biologica ed agroecologia. La fattoria è un sistema vivente, dal quale agricoltori, studenti, partecipanti ai corsi e tirocinanti possono apprendere. Presso l’Università della Terra, centro educativo situato nella fattoria stessa, agricoltori da ogni parte dell’India si recano per imparare le pratica dell’agricoltura biologica per creare insieme il futuro dell’agroecologia. Speciali corsi vengono organizzati ogni anno per persone da tutto il mondo e rappresentanti/membri di organizzioni della società civile per esplorare i principi e le pratiche della sostenibilità e della diversità, per imparare dalle ricerche più avanzate dell’agroecologia sia nella teoria che nella pratica.

L’importante lavoro di Navdanya nella conservazione della biodiversità è incentrato sulle oltre 124 banche comunitarie di semi tradizionali a cui ha dato inizio attraverso tutta l’india. Questi centri permettono agli agricoltori di liberarsi dalla dipendenza di dover acquistare semi commerciali costosi, inaffidabili e nutrizionalmente vuoti. Essi li aiutano anche a riscattarsi dalla vulnerabilità e ad aumentare la resilienza, specialmente nel contesto del cambiamento climatico.

Navdanya International è stata creata in Italia nel 2011 allo scopo di sostenere la missione di Navdanya a livello internazionale. Fra gli obiettivi dell’organizzazione, ci sono la protezione della natura e della biodiversità, la difesa delle culture e delle conoscenze indigene e tradizionali, la difesa del diritto dei consumatori ad un’alimentazione sana e libera da veleni, la tutela del diritto degli agricoltori e dei cittadini comuni di conservare, scambiare, coltivare e selezionare liberamente i semi.

Navdanya International ha lanciato la Campagna Globale per la Libertà dei Semi (Seed Freedom) nell’ottobre del 2012 in risposta alla crescente crisi dovuta al tentativo delle multinazionali di imporre il proprio monopolio sui semi e sul cibo.

La Campagna è stata concepita allo scopo di portare all’attenzione dei cittadini il ruolo cruciale dei semi nella lotta per la difesa della sicurezza e della sovranità alimentare e di rafforzare le reti e i movimenti di conservazione e scambio di semi in tutto il mondo.

Nell’attuale realtà politica e sociale globale in cui i problemi relativi ai semi e al cibo sono sempre più pressanti, Navdanya International ha dato origine al Movimento Globale per la Libertà dei Semi, con l’obiettivo di consolidare alleanze tra i diversi movimenti impegnati nella promozione e nella pratica dell’ agro-ecologia, nella salvaguardia dei semi e nella resistenza ad un numero crescente di leggi che, in tutto il mondo, stanno cercando di criminalizzare la libera conservazione e il libero scambio dei semi. Il Movimento ha inoltre favorito e sostenuto azioni di mobilizzazione congiunte e coordinate contro un sistema alimentare impoverito dall’industrializzazione e dall’uso di sostanze chimiche dannose in agricoltura.

Nel corso degli anni il movimento è cresciuto fino a diventare una forte e vitale “comunità globale”, che continua ad espandersi attraverso il continuo evolversi di centinaia di piccoli e grandi gruppi e reti in tutto il mondo, che conservano i semi, organizzano incontri, seminari, festival, manifestazioni e promuovono campagne a livello politico.

Il lavoro di Navdanya International ha contribuito in modo significativo a dare risalto nel dibattito globale alla stretta connessioni tra le diverse crisi naturali e sociali in una prospettiva olistica e allo stesso tempo nel facilitare il collegamento tra diversi movimenti per l’attuazione di strategie comuni e interconnesse. Le campagne internazionali, il coordinamento di incontri, dibattiti e conferenze e le campagne politiche di Navdanya International sono incentrate sull’analisi del contesto dei sistemi agro-alimentari e del loro stretto legame con le condizioni del suolo, della biodiversità e degli ecosistemi, con la resilienza climatica e la giustizia sociale.

Il progetto Earth Democracy (Democrazia della Terra) di Navdanya International è incentrato sulla promozione di una nuova visione di Cittadinanza Planetaria, una visione del mondo alternativa, basata sulla comprensione reciproca e sulla cura della Terra e della Società. Una visione globale basata sulla Legge di Reciprocità, secondo cui la responsabilità verso l’ecologia e la giustizia nell’economia ha un ruolo centrale nella creazione di un futuro sostenibile per l’umanità.

Statuto – Navdanya International onlus


Con il supporto di:

Brot für die Welt

Full Circle Foundation

Unione Buddhista Italiana

8xMille Chiesa Valdese

The Roddick Foundation

Schweisfurth-Stiftung

Erasmus+ Project of the European Union

Lush

RSF Social Finance

Privati


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