Home > Projects > L’acqua è vita: i giovani come custodi dei Laghi di Vico e Bracciano

L’acqua è vita: i giovani come custodi dei Laghi di Vico e Bracciano, finanziato dall’8 per mille Valdese, è un’azione locale di salvaguardia e valorizzazione ambientale e delle risorse idriche dei laghi di Bracciano e di Vico, che si basa sulla partecipazione attiva delle giovani generazioni. Il percorso è stato creato per permettere lo sviluppo dell’agency e del pensiero critico da parte dei giovani nei confronti dei temi importanti che riguardano la sostenibilità, ovvero la gestione delle risorse idriche e alimentari in un contesto locale.

L’iniziativa mette al centro i giovani e la loro predisposizione a essere agenti di cambiamento e si inserisce in un processo in fieri di valorizzazione del patrimonio ambientale dell’area a cura di diversi soggetti del territorio. Il progetto coinvolge 50 ragazzi di età fra gli 11 e i 14 anni.

Le azioni principali si suddividono tra moduli educativi teorici e attività di apprendimento esperienziale. Alla fine di questo percorso educativo, il lavoro dei ragazzi è valorizzato con la realizzazione di un elaborato finale in forma di inchiesta giornalistica sui temi e le esperienze del progetto.

L’elaborato viene presentato dai ragazzi durante un incontro finale a cui presenziano tutti i soggetti coinvolti nello svolgimento del progetto. Nel corso dell’incontro i partecipanti scambiano le rispettive esperienze, materiali multimediali e valutazioni personali.

Sono previste visite guidate e workshop per mettere i giovani a contatto diretto con diversi attori del territorio e per conoscere i vari aspetti del loro rapporto ed esperienza in relazione alle risorse idriche dei laghi. Prevedono il contatto diretto e la possibilità d’inchiesta da parte dei giovani con le strutture locali.

Saranno coinvolte aziende biologiche con particolare expertise e attenzione nella gestione delle risorse nel rispetto del sistema idrico dei laghi, dando la possibilità agli studenti di parlare e discutere con esperti.


Incontro introduttivo

Conoscere l’acqua e l’agroecologia

Il 22 marzo 2024 si è tenuto l’incontro introduttivo con i giovani partecipanti al progetto “L’acqua è vita” presso Northlands International. Oltre ad illustrare le varie fasi dello svolgimento del progetto, ai giovani partecipanti è stata offerta una presentazione sul tema fondamentale dell’acqua e sulla sua correlazione con l’agroecologia. Si è parlato dell’origine dell’acqua, dell’entità della disponibilità di acqua dolce sul nostro pianeta e dell’importanza della sua conservazione.

Si è descritta inoltre la natura diffusa e i preoccupanti livelli di inquinamento a cui sono soggette le risorse idriche. I giovani partecipanti hanno colto gli intricati legami tra le scelte alimentari e il degrado ambientale: dalla deforestazione causata dall’espansione agricola all’inquinamento idrico derivante dalle pratiche agricole industriali.

Si è sottolineato infatti come le scelte alimentari delle persone abbiano un impatto profondo sull’ambiente e sugli ecosistemi, e si è proceduto infine a descrivere le potenziali soluzioni offerte dall’agricoltura per favorire i cicli nutritivi della natura e di conseguenza il benessere umano.

Si è evidenziato come l’agroecologia sia un metodo di coltivazione che rispecchia gli ecosistemi naturali, favorendo la biodiversità e promuovendo l’equilibrio ecologico a lungo termine. Contrariamente all’agricoltura convenzionale che si concentra sulla massimizzazione del profitto a breve termine, l’agroecologia dà priorità all’armonia con la natura, producendo benefici sia per la salute dell’ambiente che per l’alimentazione umana.

Durante il workshop, i giovani partecipanti  sono stati incoraggiati a riflettere sulle proprie abitudini quotidiane e a considerare quali siano i comportamenti virtuosi per contribuire positivamente alla conservazione dell’acqua e alla sostenibilità ambientale.

Adottando pratiche di consumo consapevoli, come la riduzione del consumo di carne o la scelta di prodotti di provenienza locale, gli individui possono svolgere un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle risorse idriche e nella promozione della resilienza ecologica.

Il workshop ha fornito ai giovani partecipanti una comprensione olistica dell’acqua come risorsa limitata e intrecciata a questioni ambientali più ampie. Sottolineando l’importanza delle scelte alimentari e introducendo i principi dell’agroecologia, è stato dato inizio ad un percorso finalizzato a mettere le nuove generazioni in condizione di diventare custodi di un futuro più sostenibile, in cui l’acqua sia valorizzata e gli ecosistemi prosperino.