Alla fine di settembre, Navdanya International ha partecipato a “Abitare la campagna e la montagna”, un incontro internazionale dedicato ai Biodistretti, un movimento in continua crescita che unisce agricoltori, cittadini e istituzioni nel promuovere la transizione ecologica e la rigenerazione dei territori.

L’incontro, promosso dal Bio-Distretto dell’Appennino Bolognese insieme ai Bio-Distretti dell’Emilia-Romagna e all’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da tutta Italia — Lazio, Puglia, Veneto (Dolomiti Bellunesi), Sicilia (Monti Iblei), Basilicata e Piemonte — oltre che da Francia, Germania e Irlanda. Una presenza che testimonia la crescita e il consolidamento di una rete europea sempre più viva e radicata.

L’evento è stato un importante momento di ascolto, confronto e costruzione di nuove prospettive di collaborazione, in linea con il nostro impegno costante nel collegare l’azione locale ai processi di trasformazione globale.

Dalle pratiche locali alle politiche pubbliche

Nel quadro di una visione d’insieme dal locale al globale, Navdanya International si impegna affinché i principi della Democrazia della Terra e dell’agroecologia trovino piena applicazione nelle pratiche quotidiane delle comunità e si traducano in politiche pubbliche coerenti e di sostegno.

Durante l’incontro è emerso chiaramente come il panorama dei Biodistretti stia evolvendo rapidamente. Ogni realtà porta con sé sfide specifiche — dalla governance alla partecipazione, fino alla necessaria coerenza tra principi ecologici e modelli economici. Navdanya International ha contribuito sottolineando l’importanza di un coordinamento sistemico, di una visione di lungo periodo e di una costante connessione tra le iniziative dal basso e i quadri istituzionali.

I Biodistretti come motori di rigenerazione

I Biodistretti possono rappresentare strumenti concreti per rigenerare i territori, rafforzare la sovranità alimentare e riconnettere le economie locali alla resilienza ecologica. Il loro valore non risiede solo nel sostenere pratiche produttive sostenibili, ma anche nel rinnovare le relazioni tra terra, comunità e istituzioni — incarnando il cuore della visione rigenerativa di Navdanya International.

Attraverso la nostra partecipazione, abbiamo contribuito alla riflessione su come l’educazione all’ecologia, la transizione agroecologica e l’empowerment delle comunità possano rafforzare le dimensioni sociali e culturali dei Biodistretti. Le esperienze di Terrae Vivae ed Ecoculturae dimostrano come l’apprendimento sul territorio e gli approcci partecipativi possano nutrire consapevolezza ecologica e senso di responsabilità collettiva.

Uno sguardo al futuro

Questo incontro ha ribadito l’importanza di creare spazi comuni di dialogo tra i diversi Biodistretti — a livello locale, nazionale e internazionale — per costruire coerenza, solidarietà e un impatto politico condiviso.

Navdanya International continuerà a contribuire a questo percorso, lavorando per mettere in relazione comunità e istituzioni, affinché i Biodistretti restino veri e propri laboratori viventi di rigenerazione ecologica — luoghi in cui la cura degli ecosistemi va di pari passo con il rinnovamento della cultura, dell’economia e della democrazia.