
Con l’arrivo della primavera, il nostro percorso con gli studenti del PCTO del Liceo Statale Ignazio Vian si è spostato all’aria aperta, offrendo un’opportunità unica di esplorare le pratiche agricole sostenibili. Siamo stati ospiti dell’Azienda Agricola Gentili a Bracciano, dove abbiamo condotto workshop e attività didattiche incentrate sull’agroecologia agropastorale. Questa esperienza sul campo ha permesso agli studenti di osservare da vicino come le aziende agroecologiche possano influenzare positivamente la biodiversità e il territorio.
La differenza tra produzione locale e industriale è stata al centro delle nostre riflessioni. Le aziende agroecologiche, infatti, rappresentano un modello alternativo ai sistemi intensivi, promuovendo un equilibrio tra uomo, ambiente e produzione alimentare. Questo approccio non solo migliora la qualità degli alimenti ma anche la salute degli ecosistemi locali.
Gli studenti del PCTO hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica presso l’Azienda Agricola Gentili, approfondendo il modello agro-pastorale come alternativa ai sistemi intensivi. La giornata si è aperta con una presentazione sulla storia dell’azienda da parte di Valeria e Giancarlo Gentili, che hanno guidato gli studenti alla scoperta della realtà agricola e delle pratiche sostenibili adottate nella loro produzione.
Abbiamo avuto il grande piacere di accogliere la Dott.ssa Caterina Batello, esperta di agroecologia con un’ampia esperienza internazionale, già responsabile per la FAO nello sviluppo di sistemi agricoli sostenibili. Il suo contributo ha arricchito la riflessione sulle sfide e sulle opportunità di un’agricoltura rigenerativa, ponendo particolare attenzione all’importanza dell’integrazione tra uomo, ambiente e produzione alimentare.
L’esperienza si è articolata in diverse attività, offrendo agli studenti una visione concreta dell’importanza della biodiversità e del ruolo degli animali nei sistemi agroecologici. Dopo un primo confronto teorico, gli studenti hanno potuto osservare da vicino il pascolo e analizzare la vegetazione e le specie presenti, comprendendo come gli animali interagiscano con l’ambiente circostante.
Uno dei momenti più coinvolgenti è stato il laboratorio di caseificazione, guidato dai proprietari dell’azienda. Qui, gli studenti hanno potuto sperimentare in prima persona le tecniche tradizionali di produzione del formaggio, riflettendo sulle differenze tra la produzione artigianale e quella industriale, e sull’importanza della qualità degli ingredienti e del rispetto per gli animali.
Infine, la giornata si è conclusa con un’importante attività di restituzione: attraverso il lavoro di gruppo, i ragazzi hanno avuto modo di elaborare e condividere le proprie riflessioni sulla giornata, esprimendole sia in forma scritta che artistica. Questo momento ha permesso di consolidare quanto appreso, stimolando una visione più critica e consapevole rispetto alle tematiche affrontate.
Grazie all’interazione con esperti del settore e all’esperienza diretta sul campo, gli studenti hanno potuto sviluppare una comprensione più profonda del valore dell’agricoltura sostenibile e della relazione tra l’uomo e il suo ambiente. Nel corso della giornata, abbiamo avuto l’onore di ospitare i rappresentanti dell’Unione Buddhista Italiana, che hanno partecipato attivamente alle attività.