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Comunicato, TerraChiama “Biodiversità e Prosperità”

Mercoledì 10 aprile, la città di Bassano del Grappa ha ospitato una serie di eventi di altissimo livello per rispondere all’urgenza di ristabilire la consapevolezza di ciò che sta avvenendo nell’ambiente Terra con attezione particolare per la nostra regione, il Veneto.

Abbiamo avuto l’onore di incontrare due leader mondiali del pensiero ecologico: la Dott.ssa Vandana Shiva, presidente di Navdanya International e il dott. Salvatore Ceccarelli.

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ORE 11.00 – 12.30 LECTIO MAGISTRALIS

Il dott. Salvatore Ceccarelli ha deliziato con una Lectio Magistralis le menti di oltre 600 tra Studenti e Professori dell’Istituto Agrario A. Parolini di Bassano che, da qualche anno, ha scelto di operare esclusivamente con i metodi dell’agricoltura biologica. Si è voluto dare a questo luogo d’istruzione il ruolo strategico e fondamentale che gli spetta per consentire un cambio di paradigma nel rapporto con la terra e con il modo di coltivare la qualità del cibo e dell’ambiente, la nostra casa.

ORE 17.30 – 19.30 CONFERENZA STAMPA

Presso Villa Angaran San Giuseppe, abbiamo accolto la dott.ssa Vandana Shiva, presidente di Navdanya International. Poco dopo si è svolta una conferenza stampa sui generis condotta da entrambi gli ospiti, alla quale hanno partecipato rappresentanti di Istituti di Credito e Aziende Venete modello di produzione sostenibile, associazioni presenti sul territorio veneto e giovani studenti rappresentanti di tutti gli Istituti Superiori di Bassano del Grappa.

La conferenza stampa si è conclusa con uno splendido e gustoso buffet preparato dagli Studenti dell’Istituto Alberghiero M. Rigoni Stern, coordinati dallo Chef Mariano Meneghini.

ORE 21.00 – 23.00 PALA 2

L’incontro gratuito col pubblico al Pala 2, ha visto la presenza di oltre 1500 persone giunte da ogni parte del Veneto e dalle regioni limitrofe.

Focalizzando l’attenzione sulla realtà veneta si è sottolineato come sia diventata è la locomotiva produttiva dell’Italia, che conta decine di aziende leader mondiali nel proprio settore; una regione meravigliosa con un paesaggio che si estende dalla Laguna alle Dolomiti, entrambe nominate Patrimonio dell’Umanità;  prima regione d’Italia anche per presenze turistiche, con patrimoni artistici, paesaggi e tradizioni che hanno generato un’agricoltura che conta 350 prodotti tipici.

Poi però scopriamo che il Veneto totalizza il più alto tasso di pesticidi – 12 kg per ettaro a fronte della media nazionale di 5 kg – grazie ad un’agricoltura ultra specializzata che sarebbe più corretto definire “agri-usura”; scopriamo che il Veneto è diventato primo in classifica in Italia ed Europa per il consumo di suolo; scopriamo che i tassi di inquinamento dell’aria e delle acque sono tra i più alti e pericolosi nel Mondo…
Vandana Shiva afferma che “siamo immersi in un sistema di sviluppo non umano (capitalismo) che ruba dalla natura e dagli uomini e che è responsabile di ecocidio e genocidio.

La salute della Terra e la salute delle Persone sono una cosa sola. Possiamo continuare a camminare come sonnambuli verso l’estinzione o possiamo divenire consapevoli delle nostre potenzialità e di quelle del Pianeta. Le alternative esistono e si basano sulla rigenerazione dei suoli tramite l’agroecologia, la salvaguardia della biodiversità, la promozione della filiera corta e di sistemi alimentari a km 0.

La salute, a partire da quella del suolo, delle piante, degli animali e degli umani deve essere il principio organizzatore nonché il fine dell’agricoltura, del commercio, della scienza, della nostra vita intera. Possiamo risvegliare le nostre energie creative e reclamare il nostro futuro come specie e come parti della famiglia della Terra”. (Vandana Shiva)

Ciascuno di noi può invertire l’attuale tendenza disastrosa con le proprie piccole grandi scelte quotidiane: possiamo cambiare il mondo ad ogni boccone, ad ogni abito, ad ogni viaggio, ad ogni acquisto.

Una delle ultime domande dell’intervista: “Quanto possiamo contare sulla natura per risanare e preservare i Luoghi in cui viviamo?”

Il Dott. Ceccarelli ha risposto che la Natura ha tutte le risposte di cui abbiamo bisogno: le piante sono intelligenti e c’è un’intelligenza sovrumana che sopperisce alla nostra abbondante stupidità, quando pretendiamo di andare ad interferire con gli equilibri ultra millenari che la Terra ha costruito con le reti dei viventi.

Dobbiamo mettere in atto una “rivolta”: l’Umanità ha semplicemente bisogno di ri-voltarsi verso  Madre Terra alla quale ha dato le spalle da tempo.

Ma è altrettanto strategico ricreare ed alimentare una rete di relazioni che la globalizzazione sta completamente distruggendo: le relazioni dirette tra gli esseri umani.

Abbiamo ricevuto la passione, la coerenza, la forza di queste due grandi persone che ci hanno rinfrancato confermandoci che c’è ancora una via d’uscita dal disastro dell’immediato futuro che ci viene proposto ogni giorno.

Ascoltiamo la Terra e danziamo con Lei: la Terra riceve un seme e ne restituisce mille.

Il 10 aprile a Bassano oltre 2500 persone hanno ricevuto, ciascuna, un seme.

Grazie dell’abbondanza

Grazie Vandana Shiva

Grazie Salvatore Ceccarelli


Scopri le altre tappe del tour di Navdanya International con Vandana Shiva, dal 9 al 13 aprile per promuovere la Campagna “Per un’alimentazione e un’agricoltura libera da veleni”. Leggi il comunicato stampa.


MANIFESTO di TERRAchiAMA

La Terra ci chiama.

Se siamo disposti a riavvicinarla

possiamo sperimentare la sua GENEROSITA’,

nonostante tutti i mali che le riversiamo addosso.

Abbiamo urgente bisogno di seminare un futuro di FIDUCIA.

Quale altro può essere il nostro punto di partenza e di riferimento

se non la Terra che riceve un seme e ne restituisce mille?

Qualcuno conosce governanti, scienziati, economisti o multinazionali in grado di mantenere simili promesse?

Di calcoli e di statistiche ne abbiamo fin sopra i capelli;

ne abbiamo abbastanza di manipolazioni genetiche,

di vivisezioni dei nostri corpi e nelle nostre anime,

di brevetti sugli esseri viventi…

Siamo circondati da un delirio di onnipotenza!

C’è bisogno di UMILTA’.

Umile è colui che si china fino all’humus, al suolo appunto.

Che lo sappiamo o no è da questo che dipendiamo, tutti.

I comfort della società dei consumi

ci hanno fatto dimenticare le basi dell’esistenza:

la vita sulla Terra dipende da pochi centimetri di suolo fertile.

L’umanità e la terra stanno cambiando:

abbiamo bisogno di scrivere UN’ALTRA STORIA

E’ tempo di resuscitare il nostro potere più grande

sepolto sotto i cumuli delle nostre protesi tecnologiche: l’IMMAGINAZIONE.

Sì! Possiamo immaginare e coltivare un mondo diverso

da quello che ci sta spingendo dentro recinti

sempre più stretti ed opprimenti.

C’è ancora tempo, c’è ancora spazio; c’è ancora Terra…

E c’è ancora CHI AMA!