Home > Notizie > Comunicati Stampa > Monsanto introduce illegalmente cotone OGM resistente al Round-up in India

Nuova Delhi: In occasione della Giornata Mondiale della Salute, il 7 aprile, Navdanya, insieme a Swadeshi Jagran Manch, ha fatto appello al Primo Ministro Narendra Modi per mettere al bando  Monsanto in seguito all’ illegale introduzione in India del cotone OGM Flex Bt (RR Bt Cotton), resistente all’applicazione dell’erbicida Round-up, a base di glifosato, che è stato dichiarato “probabilmente cancerogeno” dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Lo Sri Lanka e molti paesi europei hanno già vietato il glifosato in seguito ai dati emersi su probabili decessi  e malattie direttamente correlate all’ uso dell’ erbicida.

L’Istituto Centrale  per la Ricerca sul Cotone (The Central Institute for Cotton Research CIRC) ha confermato la presenza illegale del cotone Bt Round-up ready (RR) (rapporto disponibile qui) in diverse aree, basandosi sui rapporti di contaminazione forniti dagli agricoltori. Il cotone Bt RR non è solo illegale ma rappresenta uno dei maggiori rischi per la salute della popolazione indiana.

“Il Round-up dovrebbe essere immediatamente vietato. Oltre ad essere  cancerogeno, è anche una sostanza altamente tossica che contribuisce all’insorgere di insufficienze renali, danni genetici ed interferisce con il sistema endocrino”, ha dichiarato la Dottoressa Vandana Shiva commentando gli effetti del Round-up sulla salute.

Contrariamente al messaggio promosso da Monsanto, le coltivazioni geneticamente modificate non forniscono nè raccolti più ingenti nè maggiori  principi nutritivi.  Questo tipo di caratteristiche genetiche appartengono alla pianta. Tutto ciò che si ottiene con le coltivazioni OGM è  l’utilizzo senza restrizioni del Round-up, distruggendo e rendendo il suolo inerte, devastando la biodiversità e causando morte e malattie in piante, animali ed esseri umani. La priorità di Monsanto non è quella di nutrire il pianeta in modo sano e nel rispetto della  salute pubblica, bensì di aumentare la vendita e l’utilizzo dei propri  prodotti chimici e tossici senza riguardi per  gli effetti sulla salute della  popolazione indiana. L’introduzione illegale del cotone BT RR in India infrange tutte le norme e i regolamenti governativi in vigore. (http://www.wiglafjournal.com/pricing/2012/06/monsanto-the-global-glyphosate-market-case-study/)

“L’India e l’agricoltura indiana sono basate sulla biodiversità. Raccogliamo ed usiamo ogni tassello della biodiversità, che sia  un filo d’erba ai confini delle nostre fattorie per alimentare le nostre mucche, o mangiando i vegetali di stagione come il Bathua per preparare piatti tradizionali come il saag. Il Round-up non è solo cancerogeno per gli agricoltori  e i consumatori, ma ha il potenziale di sterminare tutta la biodiversità e sottrarre all’India il proprio cibo. La cultura alimentare di milioni di contadini indiani sarebbe distrutta se il Round-up e/o le coltivazioni resistenti al Round-up venissero autorizzate in India” ha dichiarato la Dottoressa Shiva.

Il Comitato Tecnico Competente della Corte Suprema ha inoltre concluso che le coltivazioni resistenti agli erbicidi non dovrebbero essere autorizzate in India, poichè sterminano tutte le specie vegetali senza distinzione e possono così mettere a rischio la sicurezza alimentare e il sostentamento dei piccoli agricoltori. Le coltivazioni resistenti agli erbicidi possono inoltre contaminare geneticamente e compromettere altre coltivazioni, che fanno dell’India un centro mondiale di biodiversità.

Questa è la seconda volta che Monsanto ha introdotto illegalmente il cotone OGM in India e ha compromesso le varietà di cotone nativo con le sue sementi tossiche. Navdanya aveva già sporto denuncia presso la Corte Suprema al tempo dell’introduzione del cotone Bt in India nel 1995. A seguito di forti pressioni e azioni di lobby esercitate da Monsanto sul governo Indiano, la multinazionale ottenne comunque l’approvazione per il cotone Bt1. Le conseguenze sono un saccheggio pari a 70.000 milioni di Rupie indiane strappate dalle mani dei coltivatori di cotone, i quali sono rimasti vittime di un meccanismo perverso che li ha spinti ad indebitarsi e spesso a restare intrappolati dai debiti sino al punto di commettere il suicidio. Dal ‘95, quando Monsanto ha introdotto per la prima volta il cotone OGM in India, circa 310,000 di contadini si sono suicidati, molti dei quali provengono dalla cosiddetta “cintura di cotone” dell’India.

“Il Round-up è un noto cancerogeno e con la coltivazione del cotone Bt RR tollerante agli erbicidi, l’uso del Round Up aumenterà. Questo causerà direttamente, o ha già causato l’aumento dei casi di cancro in India. Monsanto continua a mentire all’ India, perciò richiedo personalmente al Primo Ministro di interessarsi al  caso e ai milioni di vite che ne sono colpite. La Monsanto dovrebbe essere immediatamente messa al bando visto che ancora una volta ha sfidato l’autorità del Governo e la costituzione indiana” ha dichiarato Ashwani Mahajan.

La Dottoressa Shiva ha concluso dichiarando “Monsanto non dovrebbe essere solo messa al bando, ma dovrebbe essere pesantemente multata per essere entrata illegalmente nel paese e per aver illegalmente ottenuto il pagamento di royalties sul cotone Bt dai contadini, lasciandoli indebitati e costringendone centinaia di migliaia al suicidio. Il glifosato e il Round-up dovrebbero essere vietati in India e il governo dovrebbe seguire il consiglio del TEC e vietare tutte le coltivazioni resistenti  agli erbicidi, imponendo una moratoria per tutte le coltivazioni OGM per dieci anni, fino a quando una robusta e indipendente valutazione della sicurezza biologica non verrà istituzionalizzata. Noi infatti accogliamo positivamente il fatto che la fusione di  Bayer-Monsanto in India sia stata fermata”.

I pericoli del RoundUp:

CANCRO

Come si evince  dal Lancet journal, è stato dimostrato che l’esposizione al Glifosato di causa tumori alle ghiandole mammarie dei ratti. Anche l’Agenzia Internazionale per Ricerca sul Cancro ha collegato l’esposizione di Glyphosate al cancro. La composizione chimica del RoundUp inoltre è molto più tossica rispetto al Glifosato come singolo principio attivo. (http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(15)70134-8/abstract)

INSUFFICIENZA RENALE

20.000 decessi in Sri Lanka per insufficienza renale sono stati attribuiti all’esposizione al glifosato. (http://archive.lankabusinessonline.com/news/sri-lanka-killer-kidney-disease-linked-to-monsanto-weedicide,-phosphate-fertilizer:-study/2081217214)

MALFORMAZIONI CONGENITE

L’Argentina ha assistito ad un aumento di: insorgenza di malformazioni congenite alla nascita, cancro, insufficienza renale, infertilità e varie altre patologie, in persone altrimenti sane, a causa della mancata applicazione di misure di  prevenzione nell’utilizzo del Round-up. ( http://overgrowthesystem.com/argentina-the-country-that-monsanto-poisoned-photo-essay/)

ALTERAZIONI del DNA

Esposizioni minime al glifosato per inalazione, anche a concentrazioni 450 volte inferiori rispetto alle quantità normalmente spruzzate in agricoltura, causano alterazioni nel DNA delle cellule. (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22331240)


Leggi anche [inglese]:

Make Monsanto pay

By Dr Vandana Shiva – The Asian Age, 23 February 2016


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Translation kindly provided by Michela Papotti and Navdanya International Team