Nel pomeriggio del 5 dicembre 2015, in occasione di COP 21, attivisti in difesa della vita, Seed Savers, leader spirituali, artisti, e cittadini interessati, si sono riuniti a La Villette per piantare un Giardino di Speranza, per ricordare che i nostri semi, i nostri suoli e la nostra biodiversità – custodita nella mani degli agricoltori locali e dei cittadini – rappresentano già ora la soluzione al cambiamento climatico, che è invece in gran parte causato dall’agricoltura industriale globalizzata.
La libertà dei semi e del cibo sono le pietre angolari e le colonne portanti per un futuro sicuro e prospero per la Terra e per l’umanità.
Come cittadini della Terra, lanciamo un Patto con la Terra e tra di noi, per difendere i nostri beni comuni – i nostri semi, il suolo, l’acqua, la biodiversità e il sistema climatico -, essenziali per costruire resilienza climatica; e affermiamo che nell’agricoltura biologica ed ecologica e nei sistemi alimentari locali si trova la risposta alle crisi alimentari, sanitarie e nutrizionali, alla crisi idrica e climatica, e alla creazione di milioni di rifugiati, sradicati dalle loro terre proprio a causa del cambiamento climatico e dell’agricoltura industriale.