Terra Nuova, 15 ottobre 2020 | Fonte
L’associazione Navdanya International, presieduta dall’attivista e fisica indiana Vandana Shiva, ha diffuso un rapporto ricchissimo di documentazione sulla Fondazione di Bill e Melinda Gates e sui pericoli del filantro-capitalismo.
L’associazione Navdanya International, presieduta dall’attivista e fisica indiana Vandana Shiva, ha diffuso un rapporto ricchissimo di documentazione sulla Fondazione di Bill e Melinda Gates e sui pericoli del filantro-capitalismo. Il titolo del Report, in inglese, è “Gates to a Global Empire” e per redigerlo sono stati utilizzati e organizzati contenuti provenienti da autorevoli esponenti della società civile e organizzazioni operanti in settori sinergici, oltre a movimenti attivi in tutto il mondo.
Vandana Shiva, presidente di Navdanya International, ha dichiarato: «Con il suo filantro-imperialismo, Gates si sta affermando come il Colombo dell’era digitale, sta spingendo per affermare i fallimentari ogm della nuova Monsanto e sta cercando di introdurre i nuovi ogm basati sul gene-editing. Noi dobbiamo riprenderci le nostre sementi e il nostro cibo. Dobbiamo riprenderci la nostra vita e la libertà, la giustizia e la democrazia».
«Nel rapporto sono raccolte evidenze e le sue pagine gettano luce sul filantrocapitalismo che sta sostenendo e promuovendo l’accaparramento e la colonizzazione delle nostre sementi, dell’agricoltura, del cibo, della conoscenza e dei sistemi sanitari da parte delle multinazionali, manipolando l’informazione ed erodendo la democrazia – spiegano da Navdanya -Negli ultimi 30 anni tutto ciò è emerso con sempre maggior forza e sono riusciti a modificare persino l’agenda internazionale portando il nostro futuro e il futuro del nostro pianeta verso l’estinzione e il collasso ecologico».
«Leggendo il rapporto ci si rende conto di come schemi e metodi del “soluzionismo” tecnocratico, sostenuto dalla diabolica alleanza tra il grande capitale (Big Capital), le istituzioni scientifiche e tenologiche e gli Stati, siano ben rappresentati e incarnati dalla Fondazione di Bill e Melinda Gates e di come stiano accelerando, grazie proprio allo “sviluppo filantropico” – spiegano ancora da Navdanya – Attraverso le sue innumerevoli iniziative, le sotto-organizzazioni, gli schemi di sviluppo e i meccanismi di finanziamento, Gates tesse la sua intricata rete di potere ad ampio raggio e amplia la sua influenza, nascondendosi in tutte le separate derive che crea. Il rapporto affronta un’ampia parte di questa rete di potere. Un potere che ignora deliberatamente i passati fallimenti delle tecnologie che vuole spingere e che si disinteressa di qualsiasi potenziale problema di cui è la causa, puntando con assoluta priorità al profitto e all’ampliamento del mercato».
Il rapporto completo e una sintesi sono disponibili A QUESTO LINK