Ripartire dall’Ecofemminismo per assicurarsi che nessuno rimanga indietro nel processo di rigenerazione agroecologica necessario alla mitigazione dei cambiamenti climatici e ad assicurare un’alimentazione di qualità alla crescente popolazione mondiale. Le donne rappresentano il 43% della forza lavoro agricola mondiale e secondo le Nazioni Unite, con le stesse risorse degli uomini, sono in grado di aumentare i raccolti agricoli del 20-30%, riducendo il problema della fame del 12- 17%.

IN OCCASIONE DELLA GIORNATA Internazionale dell’Ambiente, il 5 giugno, alle ore 11, Vandana Shiva, presidente di Navdanya International, presenta il Manifesto Ecofemminista Fare pace con la Terra del network globale Diverse Women for Diversity (DWD) presso l’Associazione della Stampa Estera a Roma. Il documento raccoglie le voci delle donne contadine e dei movimenti femminili di tutto il mondo per denunciare le responsabilità sociali ed ecologiche dell’agricoltura industriale e dell’economia neoliberista.

AL CONTEMPO E’ UN APPELLO all’azione rivolto ai leader mondiali, ai movimenti di base e alle organizzazioni internazionali, affinché si abbandoni il paradigma dell’avidità e dell’estrattivismo per promuovere un’economia della cura, che nutra e tuteli gli ecosistemi da cui dipendiamo.

«OGGI, IL MOVIMENTO DWD – si legge nel Manifesto – dimostra che le donne sono ancora una volta all’avanguardia nella difesa della biodiversità, della libertà dei semi e della sovranità alimentare. Le donne attiviste, scienziate e studiose sono in prima linea nel dare forma a nuovi paradigmi scientifici ed economici. Come custodi di semi e produttrici di cibo, come madri e consumatrici, le donne sono impegnate nella creazione di un sistema alimentare più in linea con i processi ecologici della Terra, con le leggi dei diritti umani e della giustizia sociale e con i mezzi attraverso i quali le persone devono mantenersi in salute».

A SEGUITO DELLA presentazione del Manifesto alla stampa si aprirà, alle ore 15, un dibattito pubblico presso la Casa delle Donne, in Via della Lungara 19. Successivamente, Vandana Shiva presenterà, alle 18,30, la sua autobiografia, La vita è maestra (Piemme edizioni) presso Spazio Sette, via dei Barbieri 7. Il giorno successivo, 6 giugno, l’attivista indiana sarà presente, alle 18,30, all’IPER Festival delle Periferie, Teatro 1, piazza O. Giustiniani, 4.

IL TOUR ITALIANO DI VANDANA Shiva si concluderà il 7 giugno quando si recherà a Bracciano per partecipare alla Festa della Biodiversità. Un evento che prevede, sin dalla mattina, un mercato contadino organizzato dai produttori agroecologici locali. Nell’arco della giornata verranno svolti vari laboratori, per adulti e per bambini, mentre i dibattiti pubblici verteranno sulle azioni concrete che si stanno sviluppando sul territorio per tutelare la biodiversità agricola.

ALLE ORE 12, IL COMITATO promotore del Biodistretto dei Laghi di Bracciano e Martignano aprirà il dibattito sul tema Biodistretto, vantaggi e opportunità per le aziende agricole, mentre alle 16 avverrà la presentazione del progetto La Biodiversità è vita, che vede coinvolti gli studenti delle scuole secondarie in un programma di apprendimento esperienziale all’interno di alcune aziende agroecologiche locali.

A SEGUIRE ALLE ORE 17, il dibattito intitolato L’importanza dell’agricoltura biologica per la tutela del patrimonio ambientale e dei sistemi agroalimentari locali con la partecipazione di UBI (Unione Buddhista Italiana), Isde (Medici per l’ambiente) e del Biodistretto della Via Amerina. La giornata si chiuderà con un aperitivo contadino.