“Mando un saluto di solidarietà a tutte le persone riunite per la Marcia contro Monsanto.
Marciare contro Monsanto significa marciare per la libertà e la democrazia, per la salute e la sicurezza, per le sementi e la biodiversità.
La gente spesso mi chiede: “Perché Monsanto?”
La mia risposta è: non abbiamo scelto noi di prendere di mira la Monsanto, è Monsanto che ha scelto di puntare alla nostra libertà del cibo e dei semi, alle nostre istituzioni scientifiche e democratiche, alle nostre stesse vite.
Monsanto ha ammesso di aver scritto il trattato di proprietà intellettuale del WTO che permette che i semi siano ridefiniti come sua stessa proprietà intellettuale. Ed è attraverso i brevetti che la Monsanto, un produttore di veleni, è diventata un gigante sementiero, con la quota maggiore di controllo sul mercato delle sementi. In India controlla il 95 % del mercato dei semi di cotone e ottenendo dei superprofitti attraverso le royalties ha intrappolato i nostri piccoli agricoltori in una spirale di debiti impossibile da estinguere. 284.000 contadini si sono suicidati in India a causa dei debiti legati alle sementi e ai prodotti chimici.
Multinazionali come Monsanto stavano dietro alla legge sementiera della Comunità Europea, che avrebbe reso illegale la diversità e la conservazione delle sementi in Europa. Il Parlamento infine ha rinviato la legge alla Commissione Europea, ma ora dobbiamo fare in modo che il nuovo Parlamento non passi questa legge.
Negli Stati Uniti la Monsanto ha usato i suoi soldi per minare il diritto dei cittadini statunitensi a conoscere ciò che mangiano. Si sta minacciando lo Stato del Vermont, perché ha ottenuto di far entrare in vigore una legge sull’etichettatura. Monsanto ha introdotto al Congresso un disegno di legge chiamato The Food Labelling Act, che si è guadagnato il nome di Dark Act (Legge del Buio, dall’acronimo che significa “Negare agli americani il diritto di sapere”).
Questo è un attacco alla democrazia e alla libertà della gente.
Mentre Monsanto annuncia che si sta ritirando dall’Europa, sta spingendo gli OGM nei paesi dell’Europa dell’Est e sta sostenendo nuovi trattati commerciali come il TIPP, per minare la condizione ampiamente libera da OGM che c’è in Europa, e per ottenere diritti di proprietà intellettuale sui semi ancora più forti.
Monsanto ha presentato più di 1500 brevetti legati alla resilienza climatica e ora spera di utilizzare la crisi del cambiamento climatico per fare profitti ancora maggiori. Recente la Monsanto ha rilevato Clima Corporation, in modo da controllare i dati climatici e meteorologici e renderli una merce. Monsanto vuole fare superprofitti attraverso il controllo totale sulla natura e sull’umanità.
Noi perseguiamo la Libertà dei Semi, del Cibo e la Democrazia della Terra, dove tutti gli esseri del pianeta sono loberi e il benessere di tutti è ben tutelato, attraverso la condivisione e la cura, attraverso l’amore e la compassione, attraverso la creazione di un’abbondanza per tutti.
L’avidità e la violenza di una società non possono essere autorizzate a distruggere la vita sulla Terra, la vita dei nostri contadini, la vita dei nostri figli.
Ecco perché marciamo contro Monsanto”.
Dr. Vandana Shiva
Comunicato stampa
Ulteriori informazioni:
24 maggio 2014 ‘ Marcia contro la Monsanto ‘ prevista in più di 50 paesi
Trova una marcia vicino a te: http://tinyurl.com/kwcrqfu# marchMay24