Home > Campaigns > Chiamata all’Azione contro la presa di potere delle multinazionali sul nostro cibo e la nostra salute

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Assemblee Popolari per il futuro del nostro cibo e del nostro pianeta

Da un secolo di genocidi ed ecocidio da parte delle multinazionali nate con la guerra ad un futuro basato sui diritti della natura e dell’umanità’ in cui i semi e il cibo sono liberi.

Nell’ultimo secolo le grandi società dell’ agricoltura industriale nate dall’industria bellica hanno avvelenato milioni di persone, distrutto la biodiversità, espropriato le terre ai piccoli agricoltori e hanno tentato di prendere il controllo su ogni aspetto della nostra vista. Il pericolo di questi danni aumenta man mano che queste multinazionali diminuiscono di numero – grazie a fusioni e accordi – e di conseguenza diventano più potenti. Un esempio di questo e’ la recente offerta della Bayer di acquistare la Monsanto.

Queste grandi multinazionali stanno utilizzando le politiche neoliberiste dei trattati internazionali di libero scambio e la deregolamentazione del commercio in un attacco senza precedenti alla biodiversità e alla vita stessa sulla terra. Hanno già avuto modo di espandere il loro controllo sui nostri semi, sul nostro cibo e sulla nostra libertà, deprivandoci dei nostri diritti umani fondamentali e della democrazia. Per mezzo di brevetti e diritti di proprietà intellettuale hanno stabilito monopoli e minacciato i diritti degli agricoltori all’accesso ai semi e il diritto della gente all’accesso ai medicinali a costi abbordabili

Nell’ottobre 2016 Navdanya, insieme ad una coalizione di movimenti della società civile internazionale, ha organizzato il Tribunale Monsanto e l’Assemblea Popolare a L’Aia.

Il Tribunale Monsanto ha dato la possibilità alle vittime, ai medici, agli esperti del mondo accademico e ad avvocati internazionali di denunciare i danni ambientali e sociali causati da Monsanto, soprattutto in relazione all’impatto della produzione del pesticida RoundUp, a base di glifosato, sulla salute e sull’ambiente. Il parere legale consultivo dei giudici del Tribunale Monsanto, che è stato emesso il 18 aprile 2017, ha concluso che la Monsanto ha condotto azioni che hanno negativamente pregiudicato il diritto ad un ambiente sano, il diritto al cibo e il diritto alla salute e ha confermato la necessità di affermare il primato dei diritti umani e ambientali all’interno di un quadro giuridico internazionale, in special modo in relazione alla condotta delle multinazionali.

Negli ultimi mesi i giudici internazionali del tribunale Monsanto hanno le testimonianze di testimoni, avvocati ed esperti sui danni causati dalle attività della Monsanto. Il 18 aprile 2017 i giudici hanno presentato il loro parere legale , finalizzato a offrire un contributo allo sviluppo della legislazione internazionale perché includa nuove normative, come la responsabilità delle aziende in materia di diritti umani e perché acquisisca nuovi concetti, in particolare il concetto di ecocidio. Si tratta infatti di un tribunale educativo per aiutare l’ opinione pubblica a meglio comprendere le conseguenze delle attività della Monsanto.

Leggi anche: L’opinione legale consultiva del Tribunale Monsanto rilancia l’azione globale dei movimenti – 19 aprile 2017

Il procedimento che ha condotto il “Cartello dei Veleni” a prendere atto dei propri crimini e che ha portato all’organizzazione del Tribunale Monsanto, è frutto di 30 anni di lavoro in campo scientifico, legale, sociale e politico da parte di movimenti, scienziati e cittadini coscienziosi.

L’Assemblea Popolare svoltasi a L’Aia congiuntamente al Tribunale Monsanto è stata un’occasione di incontro di movimenti ed attivisti che lavorano per difendere il nostro ecosistema e la nostra sovranità alimentare, che studiano gli effetti delle sostanze chimiche usate in agricoltura sulle nostre vite, sul nostro suolo, sulla nostra atmosfera e sul clima. L’Assemblea Popolare ha rappresentato un’occasione per individuare insieme la giusta strada per reclamare un futuro basato sulla Libertà dei Semi e del Cibo, sull’agro-ecologia e sui diritti degli agricoltori, sui nostri beni comuni, su economie di condivisione e sulla Democrazia della Terra.

Nel momento in cui le multinazionali si compattano per mezzo di fusioni ed aumentano di dimensioni e potere, i movimenti che hanno preso parte all’Assemblea Popolare hanno deciso di unire le forze per reclamare i diritti delle persone ad un’alimentazione sana e a un ambiente altrettanto sano e sicuro, come anche per difendere le tutele esistenti, in materia di diritti umani e ambientali conquistate nel corso di decenni di lotte sociali.

Nel 2016 si sono svolte più di 110 Assemblee Popolari in 28 paesi diversi, nelle quali i partecipanti hanno preso l’impegno di difendere collettivamente la Libertà dei Semi, del Cibo e i nostri diritti democratici per far sì che il nostro sistema alimentare del futuro protegga la vita sulla terra ed il benessere di tutte le creature viventi.

Questa mobilizzazione a livello globale continua a crescere: movimenti da ogni parte del mondo continuano a incontrarsi con il comune intento di mettere fine ad un secolo di ecocidio e genocidio.

Unitevi a noi per una nuova serie di azioni ed eventi dal 22 maggio, Giornata della Biodiversità, al 5 giugno, Giornata Internazionale dell’Ambiente, per dare forza al movimento che si oppone al Cartello dei Veleni. Organizzate un’Assemblea Popolare, ovunque voi siate per dare forma ad un futuro migliore per il nostro cibo e per il nostro pianeta.

Firmate il Patto per la Diversità [inglese]

Negli ultimi mesi, Navdanya è entrata a far parte di un vasto movimento di opposizione contro i veleni presenti nel nostro sistema alimentare e ha invitato la cittadinanza a firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei per vietare il glifosato e per riformare le politiche di approvazione dei pesticidi nell’Unione Europea.

Lo scorso 24 maggio a Roma, Navdanya ha presentato il Dossier “Il Veleno è Servito – Glifosato e altri veleni: dai campi alla tavola”, prodotto in collaborazione con A Sud e CDCA. Il dossier mette sotto accusa il cosiddetto “Cartello dei Veleni, il gruppo di sei giganti del settore agrochimico e sementiero e ai loro attacchi finalizzati ad acquisire il controllo del sistema alimentare globale e, in aggiunta, analizza le mancanze delle regolamentazioni nazionali ed europee per la tutela della salute e dell’ambiente dei cittadini.


Date importanti – maggio 2017

22 maggio 2017, India: Giornata della Biodiversità – : Navdanya present ail libro Annam Food as Health

23 maggio 2017, India: Conferenza Stampa sulla senape OGM

24 maggio 2017, Italia: Presentazione del Dossier “Il Veleno è Servito – Glifosato e altri veleni: dai campi alla tavola”, prodotto da Navdanya International in collaborazione con A Sud e CDCA

28 maggio 2017: Giornata Internazionale contro la Fame nel mondo. Leggi: L’agricoltura ecologica e biodiversa e l’artigianato nutrono il mondo, non le multinazionali

5 giugno 2017: Giornata Internazionale dell’Ambiente


Chiamata all’azione di Seed Freedom contro il Cartello dei Veleni, dal 2 al 16 ottobre 2017

In ogni luogo, assumiamo l’impegno per creare un futuro più salutare per il nostro cibo e per il nostro pianeta. Dalle Assemblee Popolari lanceremo una campagna di boicottaggio, per proteggere i cittadini dai veleni e dalle imposizioni del Cartello dei Veleni, e per liberare i nostri semi e la nostra terra, le nostre comunità e società, il nostro pianeta e noi stessi.


Mai come ora è stato più importante per la popolazione organizzarsi per fermare la presa di potere delle multinazionali sul nostro cibo e sul nostro pianeta.

Vi invitiamo ad unirvi alle comunità di tutto il mondo in questa nuova “Chiamata all’azione contro la presa di potere delle multinazionali sul nostro cibo e sulla nostra salute”. Vi invitiamo inoltre ad organizzare un’Assemblea Popolare, ovunque voi siate per creare un futuro migliore per il nostro sistema alimentare ed il nostro pianeta.

Aggiungi la tua prossima Assemblea/evento al Calendario di Seed Freedom – Compila il modulo [Traduzione Google disponibile]: http://seedfreedom.info/events/submit-your-event/

Per consultare la lista degli eventi nella tua zona vedi: http://seedfreedom.info/seed-freedom-events-calendar-italy/ [Italia] — http://seedfreedom.info/events/ [mondo]


Date importanti – aprile 2017

In risposta alla serie di preannunciate fusioni tra i giganti dell’industria agro-chimica, l’ultima delle quali l’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer, Navdanya ha organizzato diversi eventi ed attività.

A L’Aia, Paesi Bassi, il 18 aprile 2017 i giudici del Tribunale Monsanto hanno presentato la loro opinion legale consultiva (vedi sopra).

In Italia, negli ultimi tre mesi, il team di Navdanya è intervenuto in una serie di eventi in Lazio e Toscana per incontrare custodi di semi, agricoltori, associazioni e cittadini, intervenire in vari dibattiti e divulgare informazioni sulle Campagne in corso. Inoltre, presso ivari eventi, sono state raccolte le firme per la nuova Iniziativa dei Cittadini Europei per vietare il glifosato e per riformare le politiche di approvazione dei pesticidi nell’Unione Europea.

In India, Navdanya è molto attiva nel contrastare il processo locale di approvazione delle fusioni tra multinazionali e sta mettendo in guardia il governo indiano sui conflitti d’interesse esistenti e sul pericolo derivante dalla troppa concentrazione di potere. Allo stesso tempo, Navdanya ha riunito vari movimenti ed ha intrapreso Satyagraha Yatra, un pellegrinaggio per la Libertà dei Semi e del Cibo, nel mese di aprile 2017.

In Grecia, dal 20 al 22 aprile, Navdanya si è unita a Peliti per il Festival Olimpico per la Libertà dei Semi insieme a movimenti e organizzazioni provenienti da tutto il mondo.

In Germania dal 25 al 29 aprile, insieme a CBG (Coalition against Bayer Dangers), IFOAM Organics International, Colabora e molti altri movimenti di cittadini ed organizzazioni, Navdanya ha organizzato una serie di eventi che sono culminati in una manifestazione, il 28 aprile a Bonn, di fronte al World Conference Center dove, lo stesso giorno, si è svolto l’incontro annuale di Bayer con gli azionisti.

In Francia, dal 28 al 30 aprile, Navdanya, con gruppi e associazioni di attivisti provenienti da 30 diversipaesi del mondo, ha portato il proprio contribute all’ Incontro Internazionale di Resistenza agli OGM, che si è svolto a Lorient in Bretagna, dove si è costituito il Fronte Internazionale di Resistenza agli OGM e agli agrotossici.