Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli
Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani
Ministro della Salute, Roberto Speranza
Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Filippo Gallinella
Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Alessia Rotta
Presidente della Commissione Affari Sociali ( ex Salute) della Camera dei Deputati, Marialucia Lorefice,
Presidente della Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, Gianpaolo Vallardi,
Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Vilma Moronese,
Presidente della Commissione Salute del Senato, Annamaria Parente,
Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.
Le Associazioni italiane aderenti all’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)1 “Salviamo Api e Agricoltori”2, chiedono con questa lettera aperta il Vostro impegno per la salvaguardia degli impollinatori, una componente importante della nostra biodiversità che garantisce un servizio ecosistemico fondamentale per il nostro benessere e l’economia, l’impollinazione.
L’IPBES (2017) ha stimato che la riproduzione dell’88% delle piante selvatiche da fiore del mondo dipende, almeno in parte, dall’impollinazione animale e circa il 70% delle 115 colture agrarie di rilevanza mondiale beneficia dell’impollinazione animale. In Europa la produzione di circa l’84% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori (EFSA, 2009).
L’impollinazione dei fiori, da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale, ha un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa. Per molte colture agricole in Europa il contributo degli impollinatori può raggiungere la metà del valore di mercato dei prodotti. Il secondo Rapporto sul Capitale Naturale in Italia, presentato nel 2018, dedica un capitolo al servizio ecosistemico dell’impollinazione, riportando i dati delle ultime ricerche realizzate per una sua quantificazione economica. Nel 2012 il valore della produzione agricola di mele, pere e pesche in Italia è stata di 473,48 milioni di euro ed è stato valutato in 56,96 milioni di euro il valore economico dipendente direttamente dall’impollinazione.
La biodiversità, in particolare quella delle api e di altri impollinatori negli ecosistemi agricoli, è in drastico calo sia in Italia che in Europa e nel mondo. A scala globale più del 40% delle specie di impollinatori invertebrati rischiano di scomparire, mettendo a rischio l’equilibrio ecosistemico e il servizio per la società umana che da esso dipende. In Europa quasi la metà delle specie di insetti è in grave declino e un terzo è in pericolo di estinzione, inoltre il 9% delle specie di api e farfalle è minacciato di estinzione (Fonte Red list of european bees and Red list of european butterflies, IUCN 2015), il 37% delle popolazioni di api selvatiche sta diminuendo drasticamente, il declino della popolazione delle farfalle è arrivato al 31%.
Numerose ricerche scientifiche, la Commissione Europea e la Corte dei Conti Europea hanno individuato nell’uso dei pesticidi chimici in agricoltura una delle principali cause di questo declino. 3 4
Gli impatti negativi dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute umana avrebbero già dovuto essere ridotti con l’applicazione della Direttiva UE 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei pesticidi5 e la dipendenza dell’agricoltura dalle sostanze chimiche doveva essere significativamente ridotta. Tuttavia l’attuazione di questa Direttiva è stata inadeguata in molti Stati membri – tra cui l’Italia. I “Piani d’Azione Nazionali per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” mancavano di obiettivi e di misure concrete 2 e nel caso dell’Italia è scaduto nel febbraio 2018 e non ancora rinnovato.
Nel frattempo i dati pubblicati lo scorso 23 dicembre da ISPRA nel rapporto biennale sui pesticidi nelle acque6 dimostrano ancora un numero di casi allarmanti di contaminazione ambientale da prodotti fitosanitari, con limiti superiori a quelli previsti dalle normative vigenti.
La Commissione Europea ha reagito a queste carenze con le due Strategie “Farm to Fork”7 e “Biodiversità 2030” 8, presentate il 20 maggio 2020, indicando l’obiettivo della riduzione del 50% dell’uso di pesticidi in tutta l’Unione Europea entro il 2030, insieme ad altri importanti obiettivi che tracciano la rotta per una vera transizione ecologica dell’agricoltura europea.
Le Associazioni dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “Salviamo Api e Agricoltori” hanno accolto con favore e soddisfazione questo obiettivo di riduzione dell’uso dei pesticidi, un passo importante verso un’agricoltura più sana e sostenibile. Le potenti lobby dell’agrochimica e le corporazioni agricole che difendono il modello di agricoltura oggi dominante hanno invece subito contestato la fattibilità degli obiettivi delle due Strategie europee ed avviato una campagna di comunicazione e azioni di lobby per contrastarle.
In questo nuovo contesto l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Salviamo Api e Agricoltori” assume un valore ancora maggiore diventando uno strumento con cui tutti i cittadini possono manifestare il loro sostegno alle proposte della Commissione Europea e condivisione degli obiettivi delle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030“.
Ad oggi oltre 520 mila cittadini europei, di cui circa 20 mila italiani, hanno già sottoscritto l’ICE “Salviamo Api e Agricoltori”, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria del Covid 19 che rappresenta oggi per tutti la prima emergenza. Molti altri cittadini si aggiungeranno entro la nuova scadenza dell’ICE prorogata a giugno 2021, per raggiungere l’obiettivo di 1 milione di firme, in almeno 7 Stati membri dell’Unione, grazie all’impegno di oltre 30 Associazioni e comitati di cittadini nel nostro Paese e oltre 250 organizzazioni in tutta Europa.
Il 2021 sarà un anno decisivo per avviare la transizione ecologica della nostra agricotura e raggiungere gli obiettivi al 2030 delle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030“. A livello europeo sarà definita la riforma della Politica Agricola Comune e avviata la revisione della Direttiva UE 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei pesticidi. A livello nazionale dovranno essere redatti ed approvati il Piano Strategico Nazionale della PAC post 2023 e il nuovo Piano d’Azione Nazionale sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, due importanti strumenti di programmazione delle politiche per l’agricoltura e l’ambiente che dovranno recepire gli obiettivi indicati dalle due Strategie europee.
Dovrà inoltre essere approvato e reso operativo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cui fondi straordinari del “New Generation EU” dovranno contribuire a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, attuando pertanto interventi per l’agricoltura e l’ambiente coerenti con le Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”
Alla luce delle recenti rivelazioni sul fatto che in Europa si sta formando una coalizione di Stati contrari all’obiettivo di riduzione dei pesticidi del 50% entro il 20309 10 e tenendo conto dell’improrogabile necessità di avviare la transizione ecologica nel nostro Paese, come sostenuto anche dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo discorso al Senato in occasione del voto per la fiducia al nuovo Governo, auspichiamo che tutti i decisori politici nazionali, dal nuovo esecutivo all’ampia maggioranza parlamentare che lo sostiene e le Regioni, non perdano l’occasione di realizzare la transizione ecologica della nostra agricoltura, liberandola dai pesticidi, come presupposto per la crescita sociale ed economica sostenibile del nostro Paese.
Con questa lettera aperta chiediamo quindi a tutti Voi, decisori politici, di assumere posizioni ed iniziative coraggiose e lungimiranti per rafforzare gli obiettivi delle due Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030“, adottare Piani e Programmi nazionali coerenti, recuperando i gravi ritardi nell’aggiornamento del PAN pesticidi, nella redazione del Piano Strategico Nazionale della PAC post 2023 e nell’approvazione della Legge nazionale per l’agricoltura biologica. Tutti strumenti indispensabili per proteggere gli impollinatori, l’agricoltura, l’ambiente e la salute dei cittadini.
Le Associazioni e comitati di cittadini aderenti all’Iniziativa dei Cittadini Europei “Salviamo Api e Agricoltori”:
Annemarie Gluderer
Associazione Borghi Autentici d’Italia
Associazione Gruppo Promotore Terre della Biosfera Associazione Italiana Agricoltura Biodinamica Assobio
BeeLife European Beekeeping Coordination
Comitato Promotore United Peacers Foundation – The World Community for a New Humanism CONAPI Soc. Coop. Agricola
Difesa Consumatori e Contribuenti Égalité Onlus,
Federazione Nazionale ProNatura Federbio – Cambia La Terra
Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio Giacche Verdi Bronte
Gruppo Mamme Revine Lago
ISDE Italia, Associazione Medici per l’Ambiente Istituto Ramazzini Bologna
Italia Altrove Legambiente
LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli – BirdLife Marcia Stop Pesticidi
NaturaSì
Navdanya International
No Pesticidi Azzano Decimo Pesticide Action Network (PAN) Italia Più Eco – Ecologisti Confederati Rete Api Urbane
Rete Contadina
Unaapi – Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani
Unipax – Unione Mondiale per la Pace e i Diritti Fondamentali dell’uomo e dei popoli Slow Food Italia
WWF Italia
Sottoscritta anche da: Greenpeace Italia
Riferimenti:
1 https://ec.europa.eu/info/about-european-commission/get-involved/european-citizens-initiative_it
2 https://www.savebeesandfarmers.eu/ita
3 https://www.eca.europa.eu/Lists/News/NEWS2007_09/INSR_Pollinators_EN.pdf
4 Relazione sull’attuazione della direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi
5 Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che stabilisce un quadro d’azione comunitario per l’uso sostenibile dei pesticidi
6 https://www.isprambiente.gov.it/files2020/pubblicazioni/rapporti/rapporto_334_2020.pdf
7 https://ec.europa.eu/food/farm2fork_en
8 https://ec.europa.eu/environment/nature/biodiversity/strategy/index_en.htm