Home > Calendar – Upcoming Actions > Italiano, Online meeting, Seed Freedom > “Libertà dei semi e pirateria. Il caso dello scippo del grano Senatore Cappelli”
02 November, 2020
6:45 pm
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Il Focus su Iafue PerlaTerra di lunedi 2 novembre dalle ore 18.45
Lo sciacallaggio dei biopirati: il caso del grano Cappelli. La verità che l’informazione ufficiale non vuole raccontare.

In diversi hanno denunciato l’operazione di biopirateria che è stata messa in atto contro una delle eccellenze del patrimonio alimentare italiano: il Grano Senatore Cappelli. Denunce che l’informazione nazionale sembra non voler ascoltare probabilmente perché scomode e perché pongono, fra le tante altre questioni, idomande sul ruolo di quello che dovrebbe essere un sindacato di rappresentanza (la Coldiretti) e che sta finendo per occupare spazi di speculazione piuttosto che di garanzia. Ora che l’Antitrust ha dato ragione alle denunce imponendo alla SIS (la società sementiera di cui è presidente il Vicepresidente nazionale di Coldiretti) multe per 150.000 euro, cosa aspetta il Ministero a ritirare l’esclusiva e a riaprire il bando per la concessione dettando regole trasparenti?

Interverranno, per raccontare questa vicenda: Roberto Congia (vicepresidente Consorzio Sardo Grano Cappelli), Antonio Placido (già parlamentare, presentatore delle interrogazioni al Ministero), Peppino Pelullo (produttore di Grano Cappelli Irpinia), Lucio Cavazzoni (Goodland, già presidente di Alce Nero), Manlio Masucci (Navdanya International), Gianni Fabbris (Altragricoltura, campagna „Giù il cappello dal grano“). Conduce Fabio Sebastiani, direttore di Iafue PerlaTerra.

Entreranno cosi le voci che trasmissioni paludate come “Report” non hanno voluto ascoltare (o che quando ha ascoltato non ha trasmesso) o che i TG regionali tagliano, lasciandoci molte domande che vi giriamo. Perchè? Per subalternità? Per timore? Per mancanza di professionalità? E quali sono i rischi per i produttori, il territorio, le comunità? Noi la realtà la racconteremo per chi vorrà ascoltare ed ha fame di informazione pulita.