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il Movimento per un Cibo e un’Agricoltura liberi da Veleni nel mondo –  Video


Questo contenuto è disponibile anche in: Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Portoghese, Brasile, Greco
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La campagna per un cibo e un’agricoltura senza veleni è un invito a creare un movimento unificato per il cambiamento. Si rivolge alle comunità e alle popolazioni indigene di ogni parte del mondo, alle donne e alle giovani generazioni, a tutti i cittadini e ai rappresentanti delle istituzioni, ma anche agli agricoltori, ai produttori e ai consumatori di alimenti, che si stanno già mobilitando localmente e globalmente nella difesa della terra e delle generazioni future.
Unisciti a noi perché voci diverse possano diventare un’unica voce, per dare vita ad aree libere da veleni e sistemi alimentari locali ed ecologici, in cui si rinnova la biodiversità, il suolo e l’acqua e si crea resilienza ai mutamenti, si protegge la salute e il benessere dei nostri figli e di ogni specie vivente.

Unisciti al movimento per creare comunità libere da veleni e da combustibili fossili – Firma l’impegno  

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Link alla Cronologia degli eventi

Link a: il Movimento per un Cibo e un’Agricoltura liberi da Veleni nel mondo


Il modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo il cibo sta diventando sempre più il fulcro delle molteplici crisi che affrontiamo oggi. Che si tratti della crisi ecologica del declino della biodiversità, del cambiamento climatico o della crisi sanitaria legata alla fame, alla malnutrizione e all’ondata di patologie come il cancro associato ai pesticidi e alle sostanze tossiche presenti nel nostro ambiente e nella nostra catena alimentare.

La sfida che ci troviamo oggi a fronteggiare affonda le sue radici in una crescente dipendenza da un paradigma produttivo disfunzionale, basato su prodotti chimici come i pesticidi e sulle economie di scala per aumentare la quantità di cibo prodotto, che non tiene in considerazione la scarsa qualità nutritiva e l’ampia gamma di effetti nocivi per la salute delle persone e per l’ecosistema. Le conseguenze dei comportamenti delle grandi multinazionali dell’agrochimica, che noi chiamiamo Poison Cartel, ovvero il “cartello dei veleni”, sono ogni giorno più evidenti: i piccoli agricoltori stanno perdendo i loro mezzi di sopravvivenza, alle popolazioni rurali vengono strappate le proprie terre per fare spazio all’agricoltura industriale e la biodiversità sta scomparendo per essere sostituita dalle monocolture. I consumatori vedono diminuire le opzioni di scelta e sono costretti ad acquistare prodotti alimentari contenenti sostanze tossiche, coltivati nei campi in cui il suolo è sempre più contaminato da sostanze chimiche.

Eppure esiste un approccio alternativo alla sovranità alimentare basato sulla biodiversità, che combina quantità e qualità, massimizzando i benefici per la salute e il benessere del pianeta e delle persone.

Il paradigma ecologico agricolo, alimentare e nutrizionale basato sui principi ecologici sta sostituendo le correnti tendenze distruttive con politiche, pratiche e conoscenze che assicurano invece una ritrovata resilienza dei sistemi alimentari naturali e delle economie alimentari locali, insieme ad un rinnovamento dei valori di sovranità alimentare, giustizia, dignità, sostenibilità, pace e vera democrazia, lavorando in armonia con la natura e riportando i semi nelle mani degli agricoltori.

Il Manifesto Food for Health si prefigge di mettere in evidenza l’inscindibile legame tra alimentazione e salute, elaborare strategie globali per superare il modello di agricoltura industriale, favorire la convergenza e l’azione dei movimenti per l’agroecologia e per la salute pubblica, per giungere a una visione comune di sviluppo sostenibile, equo e inclusivo.


Un impegno per la Terra

Il 1 ottobre 2017, a Nuova Delhi, in occasione del Festival della Terra le comunità dell’Himalaya che coltivano la terra senza ricorrere a sostanze chimiche si sono unite alle comunità delle Alpi che si sono dichiarate libere da pesticidi per lanciare una rete globale di zone libere da veleni, dove si pratica un’agricoltura ecologica. Il Primo Ministro di Sikkim, il primo stato al 100% a coltivazione biologica del mondo, e il sindaco Ulrich Veith di Mals, che ha reso il suo paese libero da veleni, hanno preso parte al lancio della campagna.

L’agricoltura industriale, basata sull’uso di sostanze chimiche velenose, non solo  è la causa principale dell’estinzione delle specie e della distruzione della biodiversità su cui si si basa la nostra alimentazione, incluse le varietà vegetali e gli insetti impollinatori. Essa è anche responsabile del 50% delle emissioni dei gas serra che causano il cambiamento climatico, mentre i veleni che vengono utilizzati nelle monocolture industriali stanno causando un’escalation delle malattie croniche non trasmissibili tra la popolazione di tutto il mondo.Abbiamo bisogno della biodiversità per consentire l’evoluzione delle forme di vita e quindi la loro capacità di adattamento. Essa è stata sviluppata nel corso di migliaia di generazioni ed è nostro dovere salvaguardarla. Noi siamo membri della “famiglia della terra”, non i suoi padroni e conquistatori. In quanto esseri umani non abbiamo il diritto di sterminare le altre specie e di negare il futuro ai nostri figli. 

Grazie ad un’agricoltura e ad un’alimentazione senza veleni, stiamo diffondendo i semi della Democrazia della Terra, della Libertà dei Semi e del Cibo, della Libertà della Terra, per un futuro migliore per tutti gli esseri che abitano questo pianeta generoso e vibrante di vita e per le generazioni a venire.


PASSA ALL’AZIONE

La transizione verso sistemi alimentari locali, ecologici e diversificati è unimperativo sociale, economico e democratico.

Iniziative per la Democrazia della Terra attraverso la Libertà dei Semi e la libertà alimentare:

  • Conservare, coltivare e rinnovare varietà di semi tradizionali in grado di preservare la biodiversità e quindi la diversità necessaria alla nostra salute: una banca di semi viventi e non un “museo” del germoplasma.
  • Coltivare orti, anche a livello urbano, che favoriscano la diffusione di varietà vegetali nutrienti e sane.
  • Creare e supportare economie alimentari locali, mercati contadini, biodistretti, aree ecologiche, gruppi di acquisto solidali.
  • Creare connessioni tra le scuole, gli ospedali, i centri di cura, i sistemi alimentari locali e i sistemi produttivi biologici per la fornitura di alimenti freschi e diversificati.
  • Creare zone, comunità, aziende agricole e sistemi alimentari liberi da veleni.
  • Richiedere l’etichettatura dei prodotti chimici e degli Ogm sulla base del diritto fondamentale all’informazione e alla consapevolezza.
  • Interrompere l’attuale sistema di incentivi pubblici, finanziato dalle tasse dei cittadini, che supporta modelli alimentari dannosi per la salute per indirizzare l’aiuto pubblico verso politiche in grado di promuovere pratiche agricole sostenibili e un’alimentazione salutare.
  • Ottenere politiche che promuovano la transizione verso economie senza veleni e senza combustibili fossili, a qualsiasi livello possibile – locale, regionale, nazionale.
  • Proteggere e difendere le foreste, le praterie e le piccole aziende agricole che rappresentano la soluzione alla crisi climatica, grazie alla rigenerazione della biodiversità e alle pratiche agricole biologiche prive di sostanze chimiche.
  • Non cooperare con leggi che impongono sistemi agroalimentari non salutari opponendosi in base ai principi della resistenza alimentare e della disobbedienza civile.
  • Creare comunità basate su produzione e consumo di alimenti biologici, su democrazie ed economie che promuovano la salute del pianeta e la salute delle persone.
  • Celebrare il periodo dal 2 ottobre (anniversario della nascita di Gandhi) al 16 ottobre (giornata mondiale dell’alimentazione) organizzando azioni ed iniziative per la libertà dei semi, la libertà alimentare e la libertà della Terra.

RISORSE

PDF: Impegno e Iniziative per un cibo e un’agricoltura liberi da veleni entro il 2030 (4 facciate)

PDF: Iniziative per un cibo e un’agricoltura liberi da veleni entro il 2030 (2 facciate)

PDF: Impegno per un cibo e un’agricoltura liberi da veleni entro il 2030 (2 facciate)

Road map: il percorso del cambiamento: Azioni civicheAzioni governative locali, regionali, nazionali e internazionaliCambiamenti nelle norme e nei sistemi di commercio internazionale: responsabilità delle Nazioni Unite e dei loro organi competenti.

Brochure “Cibo per la Salute”

Manifesto “Food for Health” (Cibo per la Salute)

Pagina tematica “Food for Health – Cibo per la Salute”

Il Veleno è servito: Glifosato e altri veleni dai campi alla tavola

Consulta le Pubblicazioni e gli Articoli di Navdanya International

Reports e studi scientifici su pesticidi, cibo e salute

Scheda informativa su Cibo e Salute

9 domande frequenti sul glifosato e altri pesticidi

INFOGRAFICHE

Scarica la cartella


CRONOLOGIA DEGLI EVENTI


Al via il percorso per la creazione del Biodistretto delle Colline e dei Castelli Romani
Creare un Biodistretto delle Colline e dei Castelli Romani alle porte di Roma, il comune agricolo più grande d’Europa. E’ questo l’obiettivo del coordinamento per la costituzione del Comitato Promotore che ha presentato l’iniziativa il 14 febbraio presso l’Orto Botanico dell’Università di Roma Tor Vergata, con l’introduzione ed il saluto di Gianluigi Peduto Presidente del Parco dei Castelli Romani, ed alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni locali, dei produttori, dei consumatori e delle maggiori associazioni nazionali.


Presentazione del nuovo rapporto di Navdanya International a Firenze
Il 9 novembre 2019, Vandana Shiva, presidente di Navdanya International,insieme a un parterre di esperti, ha presentato il nuovo rapporto “Il Futuro del cibo – Biodiversità e agroecologia per un’alimentazione sana e sostenibilein occasione dell’incontro dal titolo “L’agricoltura che fa bene al clima , nel corso del quale è stato anche presentato l’ultimo libro di Vandana Shiva “Agroecologia e crisi climatica”, pubblicato da Terra Nuova Edizioni. Il rapporto offre, in prosecuzione del lavoro della Commissione Internazionale sul Futuro del Cibo e dell’Agricoltura, una prospettiva globale e si pone come continuazione dell’analisi dei sistemi agroalimentari iniziata con la pubblicazione del Manifesto Food for Health – Cibo per la Salute del 2018.


XI Congresso brasiliano di agroecologia – Navdanya International ha presentato la campagna “Per un cibo e un’agricoltura liberi da veleni” a sostegno della campagna continentale “Agrotoxico Mata”. Il tema del congresso del 2019: “L’ecologia della conoscenza: il ruolo di scienza, cultura e arte nel processo di democratizzazione dei sistemi agroalimentari”.

 

 


USA 2019 – Panel debate at the Heirloom Expo

Comunità agricole libere da veleni e da combustibili fossili entro il 2030” – Conferenza presso Heirloom Expo, California – L’evento più importante dell’edizione di quest’anno del National Heirloom Expo (Santa Rosa, California, 10-12 settembre 2019) è stata una conferenza sulla salute del pianeta, in cui sono intervenuti il noto attivista  Robert F. Kennedy Jr.,  Vandana Shiva, Presidente di Navdanya International, il Presidente di California Guild Bob McFarland e Mary Jacobs, di Friends of Navdanya USA. Si sono trattati temi legati al riscadamento globale, alla sacralità dei semi tradizionali e non geneticamente alterati in modo artificiale e al grande problema dei pesticidi che stanno avvelenando il nostro pianeta.

 


Italia – Domenica 19 maggio 2019 si è svolta la Giornata Stop Pesticidi, coordinata dalla Marcia Stop Pesticidi in 7 diverse località italiane. Hanno aderito formalmente 227 realtà, dalle grandi associazioni internazionali, nazionali e regionali, ai piccoli gruppi di paese. Un’azione popolare e democratica per i Diritti Civili, in primis il Diritto alla Salute. Leggi il Manifesto.


In collaborazione con Friends of Navdanya e Becket Films (The Seeds of Vandana Shiva), Vandana Shiva, presidente di Navdanya International ha presentato  l’edizione in lingua inglese del Manifesto Food for Health a Santa Barbara, in California, il 12 maggio 2019. Hanno partecipato alla presentazione due dei membri del gruppo di esperti/autori del Manifesto,  Hilal Elver, Relatore Speciale sul Diritto al Cibo dell’Onu e Richard Falk, Professore Emerito di Diritto Internazionale presso la Princeton University, insieme a Mary Jacobs, Friends of Navdanya USA. Scarica:
MANIFESTO – FOOD FOR HEALTH: CULTIVATING BIODIVERSITY, CULTIVATING HEALTH

 


Maggio 2019 – Tour per un cibo e un’agricoltura senza veleni nel nord est degli Stati Uniti – Vandana Shiva, presidente di Navdanya International, ha dato inzio al tour “Northeast Earth Journey” il 4 maggio con un discorso inaugurale allo Sterling College a Craftsbury Common VT. Il 5 maggio, ha condotto un workshop di un giorno per attivisti, sempre allo Sterling College incentrato su “Strategie per la giustizia sociale e ambientale“. Lunedì 6 maggio, Vandana Shiva ha presentato l’ Impegno per un cibo e un’agricoltura liberi da veleni entro il 2030 ai rappresentanti della politica e alle organizzazioni della società civile del Vermont presso la Statehouse a Montpellier. In serata dello stesso 6 maggio, l’impegno è stato presentato in Massachusetts, a Nothampton. Sono seguiti due ulteriori appuntamenti il 7 maggio in Connecticut e New York.


Nuove alleanze per la crescita del movimento internazionale per un’agricoltura ed un’alimentazione libere da veleni – La presidente di Navdanya International, Vandana Shiva incontra Fiorella Belpoggi, direttrice dell’area ricerca dell’ Istituto Ramazzini, specializzato nella ricerca sui pesticidi e sui loro effetti sulla salute umana. Un incontro di grande importanza per il futuro del nostro pianeta, avvenuto il 2 maggio 2019, in occasione della partecipazione di Vandana Shiva alla manifestazione ‘Vetrine di libertà’, a cura della Libreria delle donne di Milano.

 

 


Italia, aprile 2019 – Una coalizione di scienziati, medici, giuristi ed economisti, guidata da Isde – Medici per l’Ambiente e Navdanya International, ha lanciato un appello ai parlamentari italiani per la revoca degli art. 6 e 8 del nuovo decreto legislativo n. 152/2006, noto anche come ‘Decreto emergenze’, che consente alle autorità pubbliche di agire in deroga a importanti norme sanitarie e di tutela dell’ambiente. Se gli articoli 6 e 8 del Decreto non verranno urgentemente modificati, da oggi, con il pretesto di un’altra emergenza agronomica, sarà possibile derogare ad un principio civile costituzionale tanto fondamentale quanto elementare: il diritto di tutte le persone ad un ambiente sicuro, pulito e sano.


Vandana Shiva, presidente di Navdanya International,  ha effettuato un tour di mobilitazione in Italia dal 9 al 13 aprile per promuovere la Campagna “Per un’alimentazione e un’agricoltura libera da veleni”. Un tour ecologico che ha toccato varie località italiane: Cambobasso, Bassano del Grappa, Bolzano, Malles, Trento e Torino. Leggi il comunicato stampa: Navdanya International: il tour di mobilitazione per un cibo e un’agricoltura senza veleni

Leggi anche:
“Possiamo cambiare il mondo con ogni boccone”. Vandana Shiva in Italia per un cibo senza veleni, Di Manlio Masucci, Navdanya International – Lifegate, 24 aprile 2019

Bassano Del Grappa Capitale dell’ecologia per un giorno

Standing Ovation per Vandana Shiva a Malles

Vandana Shiva a Trento: “liberare l’agricoltura e l’alimentazione dai veleni” – Le piccole realtà locali possono innescare il cambiamento


Il 26 marzo presso la sala stampa della Camera dei Deputati si è tenuta una conferenza stampa sul tema dei pesticidi in Veneto. Il Coordinamento ColtiviAMOfuturo, formato da associazioni di cittadini dell’area Grappa, Asolo, Montello e Piave, ha presentato la petizione, che ha raccolto 6700 firme per chiedere il rispetto del principio di Precauzione e il DIRITTO ALLA SALUTE delle persone.

 


E’ stata emessa il 13 marzo 2019 dal sindaco di Vittorio Veneto, un’ordinanza che impone una coltivazione biologica nel vigneto piantato a ridosso dell’asilo della frazione di San Giacomo di veglia.  Un atto innovativo, che i genitori dei bambini vedono come un primo passo per risolvere la situazione. Il comitato dei genitori aveva preso parte alla conferenza stampa tenutasi il 7 marzo presso la Camera dei Deputati a Roma, organizzata da Navdanya International.

 


In marzo 2019, negli stessi giorni in cui la Corte dei Conti ha sentenziato che il referendum popolare contro l’uso dei pesticidi del comune di Malles non andava attuato, sono stati resi noti i risultati di una indagine curata da Istituto per l’ambiente di Monaco di Baviera del 2018 che ha misurato la presenza di pesticidi nell’aria a Vinschgau. I risultati dimostrano nel complesso, in maniera chiara, un trasporto considerevole di pesticidi lungo distanze chilometriche fino a giungere in vallate laterali isolate.

Il 19 aprile 2019,  la Corte dei conti di Bolzano ha assolto dall’accusa di danno erariale il sindaco di Malles Venosta, Ulrich Veith, in relazione al referendum sull’uso dei pesticidi nel territorio comunale tenuto nell’estate del 2014.

Leggi anche: Navdanya International al fianco di Malles: ecco la Delibera da difendere a tutti i costi

In gennaio 2020, si è conclusa con un’assoluzione anche la causa che ha visto i promotori del referendum contro i pesticidi di Mallles, in val Venosta, lottare contro la querela intentata a loro carico nel 2014 dall’aggregazione di 140 agricoltori locali.


 Giovedì 7 marzo 2019, dalle ore 14.30 alle ore 15.30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati si è tenuta una conferenza stampa per presentare la campagna internazionale Poison-free Food and Farming 2030 – Cibo e Agricoltura liberi da pesticidi 2030. Sono intervenuti: Vandana Shiva – Presidente di Navdanya International,  Ulrich Veith – Sindaco di Malles, Davide MarinoUniversità Roma Tre, Nadia El-Hage Scialabba – TMG Think tank for Sustainability-Berlin, Patrizia GentiliniIsde, Tiziano Quaini – coordinatore dell’Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici rappresentante Marcia Stop Pesticidi, Claudio Bizzotto – Terra Chiama, Comitato genitori Asilo San Giacomo, Maria Grazia Mammuccini  Federbio. All’evento hanno partecipato i parlamentari: Sara Cunial (M5S); Silvia Benedetti (Misto); Susanna Cenni  (Pd); Saverio De Bonis (Misto); Rossella Muroni (LeU). Modera Ruchi Shroff – direttrice di Navdanya International.


In Febbraio 2019 sono stati organizzati una serie di eventi in Francia, in collaborazione col l’associazione SOL, finalizzati a promuovere la transizione verso sistemi alimentari biologici e liberi da veleni. A Tolosa, Vandana Shiva ha incontrato gli studenti dell’ Ecole Nationale Supérieure Agronomique (Scuola Nazionale Superiore di Agronomia). A Parigi ha tenuto un discorso programmatico alla conferenza delle donne per il clima Women4Climate e ha incontrato i giovani attivisti per il clima e la loro leader Greta Thunberg durante il loro sciopero “Fridays for Future”. Il tour si è concluso con una conferenza sulla transizione ecologica co-organizzata da SOL e la Fondazione Raja-Danièle Marcovici.

 


Italy 2018 – Creation of the “Stop Pesticides March” Coordination (Photo: Marcia Stop Pesticidi)

In dicembre 2018 a Venezia, Italia, le delegazioni dei Comitati Marcia di Verona, Treviso, Bolzano e Trento, che organizzarono le marce del 2017 e 2018, insieme a Navdanja International, Isde, Legambiente Verona, Aveprobi hanno avviato la formazione del Coordinamento Marcia Stop Pesticidi.

 

 

 


Brazil 2018 – Creation of a Latin American network to combat agrotoxics and promote agroecology

In dicembre nella città di Goiás, in Brasil, movimenti della società civile da 10 diversi paesi, insieme a piccoli agricoltori, comunità indigene, experti e professiponisiti di vari settori, hanno creato una rete latinoamericana per la lotta contro gli agrotossici e la promozione dell’agroecologia, durante il civil society movements from ten countries, along with family farmers, indigenous communities, scholars and professi il 1° Seminario Internazionale – 3° Seminario Nazionale su: Prodotti Agrochimici: Impatti socio-ambientali e diritti umani. I partecipanti all’incontro hanno reatto un documento, la Carta di Goiás (Carta de Goiás), nel quale denunciano la realtà sociale e ambientale dei loro paesi, l’impatto del modello agroindustriale, così come il controllo delle imprese sui governi e le sue conseguenze, che richiedono misure urgenti. Leggi/Scarica la carta di Goiás

 


Germany 2018 – Visions for Agriculture 2050

In novembre 2018 si è tenuto un dibattito a Berlino, Germania: Visioni per l’agricoltura del 2050, con Vandana Shiva, presidente di Navdanya International e Norbert Lemken, Dirigente del dipartimento per le politiche agricole della Bayer. L’accesa discussione si è incentrata principalmente sulle opinioni contrastanti degli oratori. Norbert Lemken ha definito la discussione “impegnativa”.

 

 

 


FAO 2018 – Future Policy Award

A seguito della partecipazione al Congresso Internazionale sulla Biodiversità in India, co-organizzato da Navdanya, il Primo Ministro del Sikkim è stato invitato a Roma per ricevere il ter of Sikkim was invited in Rome to receive the Future Policy Award 2018 del World Future Council, presso la sede della FAO, per il suo lavoro che ha reso lo stato del Sikkim al 100% a colrivazione biologica. Navdanya ha svolto un ruolo fondamentale nel processo di transizione.

 

 

Italy 2018 – Press Conference with Chief Minister of Sikkim

Il giorno 15 ottobre 2018, si è tenuta, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati una conferenza stampa con Pawan Kumar Chamling, Primo Ministro dello stato indiano del Sikkim, che ha convertito al biologico il 100% della propria produzione agricola, Vandana Shiva, Presidente di Navdanya International in collaborazione con alcuni parlamentari della Commissione Agricoltura. L’evento ha visto inoltre la partecipazione di numerose associazioni. A seguito di questo incontro, sono state avviate nuove collaborazioni con i parlamentari italiani e i membri della Commissione Agricoltura coinvolti nella revisione del nuovo Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi, la cui approvazione è prevista per il 2019. L’evento ha evidenziato che il 100% biologico è possibile e ha dato impulso alla nuova legge del Governo italiano sull’agricoltura biologica da approvare all’inizio del 2019, che – tra l’altro – introduce in modo significativo un marchio per i prodotti biologici italiani, insieme ad un piano nazionale sulle sementi biologiche, per migliorare qualità e quantità, compresi gli accordi di filiera per valorizzare la produzione biologica.


India 2018 – Launch of Biodiverse Organic Himalaya

Nella prima settimana di ottobre 2018, Navdanya ha organizzato una serie di di eventi per celebrare la biodiversità presso la sua fattoria in Uttarakhand, India. Le celebrazioni hanno avuto inizio il 2 e 3 ottobre con il Festival della Biodiversità delle Donne, dove donne diverse da ogni parte dell’India e del mondo hanno piantato semi di libertà e giardini di speranza, oltre a lanciare la Campagna “Our Bread, Our Freedom” (il nostro pane, la nostra libertà), cucinando la diversità di vari pani e piatti tradizionali dei rispettivi territori. Al Congresso Internazionale sulla Biodiversità  tenutosi a Dehradun. In collaborazione con Pawan Kumar Chamling, il primo ministro del Sikkim, Navdanya ha lanciato il movimento per un’Himalaya Biologico e Biodiverso.


In ottobre 2018 in Europa, oltre 110 organizzazioni della società civile, tra cui Pesticide Action Network (PAN) Europe, ClientEarth, Corporate Europe Observatory (CEO), Health and Environment Alliance (HEAL), Global 2000 (Austria), Generations Futures (France) e Justice Pesticides (France) e Navdanya International hanno dato vita ad una Coalizione europea (Citizens for Science in Pesticide Regulation-Cittadini per la scienza nel controllo dei pesticidi) per porre all’attenzione degli europarlamentari le gravi carenze del sistema europeo di valutazione del rischio di pesticidi e fitofarmaci. Il 31 Ottobre 2018, la Coalizione ha lanciato un Manifesto, disponibile in otto lingue europee, per sensibilizzare i legislatori europei e richiedere un’urgente riforma del sistema di valutazione del rischio, oltre a proporre soluzioni concrete ai limiti delle attuali previsioni normative.



Trailer mit italienischen Untertiteln from Alexander Schiebel on Vimeo.

Navdanya collabora attivamente con il comune di Malles, in Val Venosta, Alto Adige, che hanno scelto di vietare l’uso dei pesticidi su tutto il territorio comunale per mezzo di un referendum e grazie all’impegno politico e il coinvolgimento dei cittadini. Leggi anche: Bhoomi 2017: Listening to the Mountains & Launch of Poison-free Food and Farming Campaign.

Leggi e diffondi la Delibera che sancisce il Regolamento di attuazione in materia di utilizzo di prodotti fitosanitari nel territorio comunale di Malles: un esempio di democrazia diretta ed un modello per i sistemi agro-alimentari del futuro.


In agosto 2018, Navdanya ha lanciato il movimento Anna Swaraj (per la sovranità alimentare) in India per impegnarsi collettivamente per eliminare i veleni e le sostanze chimiche presenti nel nostro cibo e diffondere le conoscenze sulla corretta alimentazione, per diminuire l’analfabetismo alimentare e nutrizionale in modo da poter fare scelte informate su ciò che mangiamo. La cultura alimentare dell’India ci fornisce tutta la nutrizione di cui abbiamo bisogno per condurre una vita sana. JoinMaggiori informazioni sul movimento Anna Swaraj.

 

 

 


Germany 2017 & 2018 – Stop Bayer Monsanto actions

Per il secondo anno consecutivo dal suo inizio, una serie di azioni è stata co-organizzata in Germania. Ha preso il via a Düsseldorf con la “Marcia contro la Monsanto, Bayer & BASF” il 19 maggio, cui ha fatto seguito, a Bonn, il 24 maggio, una conferenza stampa e un dibattito, organizzato da IFOAM – Organics International in collaborazione con la Coalizione contro i pericoli della Bayer e Navdanya International. Movimenti contadini, gruppi ambientalisti, sindacati e organizzazioni studentesche si sono riuniti il 25 maggio a Bonn, dove si è tenuta l’assemblea annuale degli azionisti della Bayer. I rappresentanti dei movimenti hanno anche potuto intervenire alla riunione all’interno dell’edificio.

 

 


2018 – International Meeting of Experts on Food for Health

Nel maggio 2018, Navdanya International ha convocato un gruppo di lavoro di esperti, in prosecuzione dei lavori della Commissione Internazionale sul futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura, per una due giorni di incontri a Firenze, per discutere idee e contributi, e razionalizzare la visione e la struttura concettuale del Manifesto “Food for Health”: Coltivare la biodiversità, coltivare la salute. I membri del gruppo di esperti sono: Hilal Elver, relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all’alimentazione, Richard Falk, professore di diritto internazionale emerito all’Università di Princeton, Srinath Reddy, presidente, Fondazione di sanità pubblica dell’India, Mira Shiva, direttore, Initiative for Health and Equity in Society, Nadia El-Hage Scialabba, esperta di ecologia alimentare ed ex Divisione Ambiente e Clima della FAO, Patrizia Gentilini e Renata Alleva, Comitato Scientifico della Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente (ISDE), Salvatore Ceccarelli, esperto internazionale di Agronomia e Genetica vegetale, Piero Bevilacqua, Autore, Sociologo, Storico, Sapienza Università di Roma, Guy D’hallewin, Coordinatore del CNR – ISPA UOS Sassari, Sergio Bernasconi, già Responsabile della Clinica Pediatrica dell’Università di Parma, Lucio Cavazzoni, già presidente di Alce Nero (alimenti e prodotti biologici) e apicoltore. L’edizione italiana del Manifesto è stata presentata al Sana, a Bologna, il 9 settembre 2018. Un’alleanza multidisciplinare si è costitutita attraverso questi incontri, con l’obiettivo di stimolare il dialogo globale e l’azione congiunta  per la costruzione di sistemi alimentari sani.


Italy 2018 – Corporate profits are poisoning our food, our soils and the planet. What is the alternative?

Una serie di conferenze e incontri è stata organizzata da Navdanya International in collaborazione con partner locali a Firenze nel gennaio 2018. Particolare attenzione è stata data all’impegno che dobbiamo prendere per implementare soluzioni ecologiche, come la cura del suolo, delle sementi e della biodiversità come base essenziale per risolvere la maggior parte delle crisi che stiamo affrontando. E’ stato messo in evidenza il contrasto che oggi esiste tra la politica, che dovrebbe essere nell’interesse dei cittadini, e l’attuale modello economico insostenibile e di sfruttamento, così come le principali minacce alla nostra democrazia e libertà, quali gli accordi di libero scambio e le fusioni tra multinazionali, e come queste influenzeranno il futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione. Tra i temi discussi, particolare attenzione è stata data all’impatto della globalizzazione, che ha progressivamente ridotto i beni comuni, compresi semi e cibo, a pure e semplici “merci” in balia delle fluttuazioni del mercato.


Indonesia 2017 – Agroecology Mobilization

Nell’ottobre 2017, Navdanya e JAGA Indonesia hanno organizzato il tour di mobilitazione “Celebrating Seed Freedom & Agroecology” (Celebrando la Libertà dei Semi e l’Agroecologia) in collaborazione con partner locali per gettare le basi per una transizione verso  la sovranità alimentare, il cibo salutare, la resilienza climatica e la sicurezza economica. Di grande importanza sono stati 3 workshop di formazione pratica di agroecologia che hanno riguardato, tra le altre cose, la gestione naturale dei parassiti. Utilizzando le conoscenze tradizionali il Sig. Negi, coordinatore della formazione degli agricoltori di Navdanya, ha mostrato come in qualsiasi ambiente naturale sia possibile trovare le risorse e gli ingredienti per controllare parassiti ed erbe infestanti, così come per rigenerare la fertilità del suolo.


India 2017 – Launch of Global Network of Poison Free Organic Zones

Il 1° ottobre 2017, a Nuova Delhi, in India, Navdanya ha riunito comunità delle Alpi, rappresentate da Ulrich Veith, sindaco del villaggio di Malles, dell’Italia settentrionale, che si è dichiarato libero dai pesticidi, e comunità dell’Himalaya che coltivano la terra senza utilizzare sostanze chimiche, per dare inizio ad una rete di  Comunità libere da veleni a livello globale.

 

 

 

 


Italy 2017 – Agriculture week in Bergamo

In vista del G7 in programma a Begamo,  Navdanya International ha preso parte ad una una serie di workshop e conferenze, insieme al Biodistretto Agricoltura Sociale Bergamo, Coldiretti Bergamo e Confagricoltura Bergamo con il sostegno del Comune e della Provincia di Bergamo. Vandana Shiva ha sottolineato come, dall’esperienza bergamasca dei biodistretti e dell’agricoltura sociale, si possa creare una rete internazionale di comunità, regioni e città, in grado di affermare un nuovo paradigma ecologico basato sull’economia circolare.

 


Italy 2017 – The right to Biodiversity, Health and a Safe Environment: workshop

Nell’ottobre 2017, in prosecuzione del lavoro iniziato nel 2015 con Terra Viva, Navdanya International ha tenuto un workshop a Roma, in collaborazione con una coalizione di scienziati, attivisti, avvocati, giornalisti, agricoltori, agronomi e comitati della Sardegna. Il workshop è stato incentrato sull’analisi dei legami tra il modo in cui viene prodotto il nostro cibo e la nostra salute e l’importanza di promuovere e creare sistemi agricoli e alimentari privi di veleno. Si è inoltre discusso di come la diversità dei semi e la conservazione della biodiversità siano la base per una buona nutrizione e rappresentino gli indicatori più significativi della salute ambientale.

 


California 2017 – Launch of the Report “The Toxic Story of RoundUp”

Alla National Heirloom Exposition del settembre 2017 in California, Navdanya ha presentato il suo rapporto “The Toxic Story of RoundUp: Freedom from the Poison Cartel through Agroecology” (La storia tossica del Roundup: liberarsi dal Cartello dei Veleni attraverso l’agroecologia) per evidenziare la pressante necessitò di consolidare un movimento globale per l’ agricoltura biologica, biodiversa e libera da veleni. I movimenti di base in California hanno creato una coalizione per vietare l’uso del RoundUp sulle proprietà statali nel 2017 e una campagna contro i pesticidi è attualmente in corso.

 

 

 


Costa Rica 2014-2017 – Moblization for GMO-free, Pesticides-free zones

La collaborazione con i movimenti ambientalisti in Costa Rica iniziata nel 2014 ha portato, nel 2017, alla mobilitazione una campagna nazionale per “detossificare” dai pesticidi comunità e luoghi pubblici. Molti “cantones” e alcune Università si stanno progressivamente dichiarando liberi da pesticidi.

 

 

 

 

 


Italy 2017 – Conference: Poisons at the Door

La conferenza “Il veleno alle porte: I rischi alimentari, sanitari e ambientali nel nuovo mercato globale“, si è svolta a Roma nel luglio 2017. Organizzata da Navdanya International e Esc Communications con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali responsabili di tematiche ambientali, la scienziata Patrizia Gentilini di Isde, nonché di rappresentanti dei movimenti della società civile in prima linea nella difesa dei diritti umani e ambientali.

 


Italy 2017 – Launch of the Report – “Poisons in our Plate” – Glyphosate and Other poisons from field to table

Nel maggio 2017 Navdanya ha presentato a Roma il dossier “Il Veleno e’ servito: glifosato e altri veleni dai campi alla tavola“, in collaborazione con A Sud e CDCA. Il dossier è stato prodotto nell’ambito dell’imminente decisione del Parlamento Europeo sul rinnovo della licenza del glifosato e descrive come l’intero processo di industrializzazione dell’agricoltura sia basato sul falso mito che ipesticidi siano necessari per nutrire la popolazione mondiale in aumento.

 

 

 


France 2017 – Creation of International Front of resistances to GMOs and Agrichemicals

Nel 2017, a seguito del lavoro svolto all’Aia in occasione della People’s Assemby dell’ottobre 2016, movimenti e organizzazioni di 30 paesi del mondo si sono riuniti a Lorient, in Francia, dove è stato creato un Fronte internazionale di resistenza agli OGM e ai prodotti agrochimici e sono state definite strategie comuni per contrastare la presa di controllo dei nostri semi e l’avvelenamento del nostro cibo da parte delle multinazionali dell’agrochimica.

 

 


2017 – Launch of EU ECI to Stop Glyphosate

Una mobilitazione globale ha avuto luogo nel corso del 2017, che ha visto movimenti in tutto il mondo impegnati in molteplici iniziative, tra cui l’Iniziativa dei cittadini europei per fermare il glifosato, riformare le procedure UE per l’approvazione dei pesticidi e promuovere un nuovo modello di agricoltura basata su metodi ecologici. In meno di cinque mesi, più di un milione di cittadini dell’UE hanno aderito all’iniziativa. Nonostante la forte opposizione della società civile, nel novembre 2017 il Comitato d’appello dell’UE ha approvato il rinnovo della licenza del glifosato per 5 anni, ma il lungo e controverso processo che ha preceduto questa decisione ha messo in evidenza le strategie ingannevoli messe in atto dall’industria per mantenere i suoi prodotti sul mercato, come ampiamente illustrato da alcune indagini, come i Monsanto Papers.


2016 Bhopal, India – People’s Assembly against Dow-Dupont

Nel novembre 2016, Navdanya – insieme ad altri movimenti della società civile ha organizzato un’assemblea popolare contro Dow/DuPont a Bhopal, India. Sono stati analizzati i crimini di Dow/DuPont in termini di genocidio ed ecocidio. Sono in corso molte cause giudiziarie contro Dow da parte popolazione di Bhopal, che chiede giustizia per le perdite subite e che l’azienda assuma le proprie responsabilità per i crimini compiuti, al fine di assicurare che eventi del genere non si ripetano in futuro.

 

 


Netherlands 2016 – People’s Assembly and Monsanto Tribunal

Nell’ottobre 2016, un’Assemblea Popolare e un Tribunale contro Monsanto sono stati organizzati al L’Aia, nei Paesi Bassi, da una coalizione di movimenti provenienti da tutto il mondo. Questi eventi hanno rappresentato il culmine di 30 anni di lavoro scientifico, giuridico, sociale e politico da parte di movimenti, cittadini e scienziati, e hanno portato alla luce i pericoli e gli impatti dei pesticidi, in particolare degli erbicidi a base di glifosato, come RoundUp, contribuendo in modo significativo a sollevare l’attenzione sulla questione nel dibattito internazional e a livello istituzionale.


Molte attività hanno preceduto l’Assemblea Popolare e il Tribunal contro Monsanto. Navdanya ha organizzato una serie di workshop in varie parti mondo e invitato le comunità di tutto il mondo ad organizzare localmente le proprie assemblee. Più di 110 iniziative hanno avuto luogo in 28 paesi per unire le forze e difendere collettivamente la libertà di semi, del cibo e i nostri diritti, per plasmare un futuro dei sitemi alimentari che proteggano la vita sulla Terra e il benessere di tutti.


Italy 2016 – People’s Assembly

Nell’ottobre 2016 si è svolto a Roma un incontro popolare per discutere alternative all’attuale sistema agroalimentare dominato dall’agricoltura industriale a base di fertilizzanti chimici e pesticidi.

 

 

 

 


Argentina 2016 – People’s Assembly

Nel settembre 2016 si sono svolti in tutta l’Argentina i “Tribunali del Popolo per la sovranità alimentare (Tribunales de los Pueblos por la Soberanía Alimentaria)”, per rendere visibili gli infiniti problemi ambientali causati dall’agricoltura chimica. Sono stati organizzati inoltre dei mercati  agroecologici  con workshop e discussioni sul Tribunale contro Monsanto.

 

 


India 2016 – People’s Assembly against GM Mustard

Nel settembre 2016, in India, oltre 124 gruppi di agricoltori, scienziati, avvocati e attivisti si sono uniti a Navdanya per organizzare una Assemblea nazionale popolare contro la senape geneticamente modificata. Complessivamente i vari gruppi rappresentano oltre 10 milioni di contadini indiani.

 

 


India 2016 – Monsanto Quit India

In India, nell’agosto 2016, ha avuto luogo a Allahbad una dimostrazione in cui sono state bruciate le effigi delle aziende produttrici dei veleni che contaminano il nostro cibo e l’ambiente. Un atto simbolico per diffondere un appello a biocottare l’uso di prodotti agrochimici in tutta l’India.

 

 

 


Argentina 2016 – Mobilization Tour

Nel giugno 2016, in occasione del 3° Festival Internazionale del Cinema Ambientale, Vandana Shiva ha tenuto diversi interventi, tra cui un discorso al Senato argentino durante la riunione della Commissione per l’Ambiente e lo sviluppo sostenibile. Il Festival si è rivelato uno spazio e un’opportunità unica per organizzazioni della società civile, associazioni, gruppi di avvocati ambientali, medici e attivisti per condividere conoscenze, diffondere informazioni e strategie di azione sia a livello locale che internazionale.

 


Greece 2016 – Seed Freedom Festival

Nel maggio 2016, cittadini e organizzazioni di tutto il mondo hanno partecipato al 16° Festival dei semi a Peliti, in Grecia, dove si sono tenuti diversi workshop sul  Tribunale contro Monsanto e sull’Assemblea del popolo in programma a L’Aia.

 

 

 

 


France 2015 – Launch of Citzens’ Pact on World Soil Day

Nel pomeriggio del 5 dicembre 2015, in occasione di COP 21, attivisti in difesa della vita, Seed Savers, leader spirituali, artisti, e cittadini interessati, si sono riuniti a La Villette per la presentazione del Patto con la Terra e per piantare un Giardino di Speranza, per ricordare che i nostri semi, i nostri suoli e la nostra biodiversità – custodita nella mani degli agricoltori locali e dei cittadini – rappresentano già ora la soluzione al cambiamento climatico, che è invece in gran parte causato dall’agricoltura industriale globalizzata.

Una lista di altri eventi è disponibile a questo link.